Regard sur le passé, una straordinaria coproduzione di Armonied’Arte Festival venerdì al Parco Scolacium

babaARMONIED’ARTEFESTIVAL, capofila del network Musica & Muse Network – ente attuatore il Comune di Borgia, continua il felice percoso di questa tredicesima edizione lungo i diversi linguaggi artistici e le diverse istanze culturali di viaggio ideale, fortemente voluto dalla direzione artistica di Chiara Giordano nel segno di una reale consapevolezza della globalizzazione culturale, attraverso i diversi continenti dalle Americhe all’Europa e all’Africa; e lo fa con uno spettacolo davvero particolare, ricco sul piano culturale e vivacissimo su quello spettacolare; allegro, esuberante, ma anche di grande qualità artistica e significanza antropologica, perché quel concetto di integrazione, spesso evocato a vario titolo, abbia una consistenza anche nella produzione artistica.

Ecco quindi una nuova coproduzione di Armonied’artefestival con il prestigioso Ravenna Festival, in esclusiva per il Sud e prevista per venerdi 9 agosto, alle 22,00, sempre in quel sito straordinariamente suggestivo che è il Parco Scolacium Roccelletta di Borgia, “REGARD SUR LE PASSE’- L’INNO DELL’ULTIMO IMPERATORE D’AFRICA”. Musica, immagini, parole, con una curiosa ricercata compagine orchestrale , la Classica Afrobeat Orchestra, un’ensemble misto e bizzarro, ma con una tavolozza timbrica unica a cavallo tra il barocco ed il popolare, tra l’Europa e l’Africa (Violino, Mandolino, Percussioni, Fisarmonica, Balafon, Percussioni, Flauto, – Fagotto, Ocarina, Violoncello, Contrabbasso, Batteria, Viola da gamba, Oboe, Corno Inglese, Clarinetto, Clavicembalo, Canto tradizionale “Keme Bourema”), impreziosito dalle voci di due griot di fama mondiale, il leggendario cantante guineano Sekouba Bambino Diabate e il maliano Baba Sissoko (nella foto in allegato). Lo spettacolo coniuga forza e vitalità con eleganza e ricerca grazie ad una sapiente rielaborazione di parola e musica diretta da Marco Zanotti; raccontando della secolare tradizione orale dei canti epici africani che racchiudono in sé la sofferenza dell’invasione coloniale subìta e la splendida poesia della musica popolare, la Classica Orchestra Afrobeat rilegge questa pietra miliare della cultura africana grazie all’orchestrazione che ne fece l’ensemble guineano Bembeya Jazz National nel ’69 e ad un nuovo arrangiamento che per la prima volta avvicina gli strumenti “colti” europei ai canti orali di quelle terre. Il concerto verrà registrato e pubblicato su disco per Sidecar. OGNI INFORMAZIONE, anche per il ticketing, come sempre su www.armoniedarte.com

 

By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

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