Cervadoro: “Ecco la mia squadra”. Chiesto l’Acquario per la sede.
Ritorno alle antiche tradizioni come la festa di S. Martino nella location storica dell’antica via soveratese. Possibile sede all’Acquario comunale, che è anche ideale scenografia per le iniziative culturali in cantiere. Progetti auto-finanziati e progettati da proporre al Comune chiavi in mano, come l’anello ciclabile in città e i percorsi di trekking nel territorio. Questi sono solo alcuni dei progetti e degli intenti programmatici illustrati da Franco Cervadoro, nuovo presidente della pro-loco di Soverato, che ha presentato tutto il direttivo ieri sera nel giardino d’inverno di Villa Ersilia.
Presenti alla conferenza stampa giornalisti e simpatizzanti. Tra questi si è accomodato agli ultimi posti anche l’ex sindaco Leonardo Taverniti, accolto da Cervadoro con lo (scherzoso?) appellativo di “sindaco emerito” e con un applauso fatto partire con vigore da Pietro Matacera, seduto in prima fila per assistere alla presentazione.
Una volta presentato tutto l’organigramma (si veda sotto), Cervadoro ha presentato le linee programmatiche. “Siamo innanzitutto alla ricerca di un sito dove avere una sede stabile e visibile, in modo da strutturare l’organizzazione, dotandola anche di un archivio informatico, adeguando lo statuto e i regolamenti interni alla normativa generale – ed è il mancato rispetto di questa normativa in alcuni punti del regolamento che ha dato il via al commissariamento della pro-loco, rileva Cervadoro – e ripristinando immediatamente il centro di informazione turistica”. Il numero uno della pro-loco ha sottolineato di aver già avanzato richiesta di ottenere la sede della pro-loco all’interno dell’Aquario comunale.
Seguirà un restyling dell’immagine, con il nuovo logo (si veda foto accanto) e la nuova grafica e soprattutto “il ritorno alle origini per la festa di S. Martino, sia per il luogo, ovvero via S. Martino, sia per il suo carattere popolare con musica e balli in strada”, ha spiegato Cervadoro. Per quanto riguarda il premio Ippocampo d’oro (a proposito, stop agli inglesismi e anche ai latinismi!) “sarà all’insegna della qualità, cioè dei soveratesi che hanno dimostrato livelli di indiscussa eccellenza – ha sottolineato il presidente – perché altrimenti abbassando il livello dei premiati si abbassa il livello del premio”. Lo stesso discorso varrà per i patrocini: “solo eventi di qualità”, ha chiarito Cervadoro. Tra gli altri eventi: la ripresa del “Premio Bontà” dedicato a valorizzare atti di grande generosità verso il prossimo, il concorso fotografico e il concorso di poesie città di Soverato (“per far conoscere in loco talenti nostrani che continuano a essere premiati a livello nazionale), rassegne teatrali, mostre ed esposizioni, presentazioni letterarie (“occorre riscoprire testi di valore e poco conosciuti, basta pensare a “La pietà del Gagini” di Domenico Pisani), concerti in spazi aperti in estate (“per esempio all’orto botanico”) e luoghi sacri in inverno (“per esempio la chiesa del Rosario”), giochi di Eutimo allargati ai paesi del comprensorio. Infine i progetti, che se nessuno finanzia si possono cominciare a progettare con le proprie forze: piste ciclabili (anello che percorra tutto il lungomare), percorsi trekking (per unire ad esempio la zona del Glauco a Soverato Superiore), restauro e rivalutazione della Pietà del Gagini a Soverato Superiore, magari mediante l’accesso ai fondi europei ad hoc.
Per questa estate la pro-loco sosterrà le manifestazioni dei “Quartieri”, della “Madonna di Porto Salvo” e le sagre di mezza estate a Soverato superiore. Ecco di seguito l’organigramma, augurando buon lavoro e in bocca al lupo.
Francesco Cervadoro presidente
Vincenzo Matacera vicepresidente e tesoriere
Tommaso Lupoli segretario
Pietro Melia responsabile comunicazione e pr
Chiara Caruso referente mondo femminile
Aldo Pullano responsabile manifestazioni
Cosimo Schiavone responsabile manifestazioni
Antonino Vatrella responsabile manifestazioni
Renato Alecci presidente revisori
Luciana De Vito referente mf e progetto sociale Umpli
Pietro Tropea referente Soverato superiore