C’eravamo tanti amati…grandi manovre all’ombra del Comune di Soverato

Da sinistra, Schiavone, Amoruso, Mancini, Casadonte, Arena e Rattà(accosciato)
Da sinistra, Schiavone, Amoruso, Mancini, Casadonte, Arena e Rattà(accosciato)

Strana euforia in piazza Maria Ausiliatrice sabato sera, al termine dell’incontro sulla legalità promosso da Michele Drosi, sindaco di area Pd, appoggiato dai maggiorenti del partito (presenti il coordinatore regionale Giovanni Puccio, il senatore Alfredo D’Attorre della segreteria nazionale, il sottosegretario alla presidenza del consiglio Marco Minniti). Sotto al Comune una strana aggregazione bipartisan chiacchierava e commentava l’incontro: Raffaele Mancini, ex sindaco di centrodestra per due mandati dal 2001 al 2011, attorniato dai fedelissimi Cosimo Schiavone, Antonio Rattà e Vittorio Sica, chiacchierava vivacemente con Sonia Munizzi, presidente del consiglio comunale nell’amministrazione caduta lo scorso aprile anche per mano sua.

Munizzi, dopo aver dato il via libera per far cadere Leonardo Taverniti, sindaco pidiellino da lei sostenuto in contrasto con Mancini, sembra ora più vicina a quest’ultimo, come dimostra l’atmosfera rilassata di sabato sera. Semplice riavvicinamento personale o grandi manovre politico-elettorali? Sembra chiederselo anche il buon Emanuele Amoruso, ex amministratore Udc nella scorsa giunta, anche lui dialogante con il gruppetto, anche se cautamente e dalla distanza di sicurezza della sua bici (abbandonata però al momento di scattare la foto). Faceva parte del brioso capannello anche il segretario regionale e commissario del partito centrista, Francesco Manti, figura che, al contrario del suo compagno di partito Salvatore Riccio, presente alla manifestazione, vicinissimo a Mancini e co-autore insieme a Munizzi dell’affossamento dell’amministrazione Taverniti, è parsa sempre discretamente dialogante anche con quest’ultimo.

E per rafforzare l’atmosfera da reunion stile “compagni di scuola” di Carlo Verdone, ecco materializzarsi all’improvviso, di passaggio dalla piazza, anche Gianvito Casadonte, patron di quel Magna Graecia Film festival per tante edizioni soveratese e che quest’anno si è invece accaparrato Sergio Abramo per la sua Catanzaro Lido. Si è intrattenuto a lungo con Mancini&co anche Puccio (Pd), forse a suggello della partenza di quella trattativa sui temi programmatici, come anticipato qui nelle scorse settimane, che potrebbe portare il gruppo manciniano ad appoggiare una grande lista civica insieme al Pd. E le altre forze? Si sa di riunioni e approcci più o meno pubblici, ma ancora nessuna uscita elettorale ufficiale, né a destra né a sinistra. Tempo d’estate. L’autunno porterà consiglio…

 

By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

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