Il Commissario rivendica i miglioramenti finanziari già ottenuti e quelli ai quali si sta lavorando
Approvati il rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2012, il conto di bilancio, il conto economico e il conto del patrimonio del Comune, con un riaccertamento dei i residui attivi e passivi che ha portato a un0 disavanzo di gestione 2012 pari a 3.137.236,63 euro, diminuito notevolmente rispetto a quello che risultava dal preconsuntivo, che era pari a oltre il doppio (6.553.732,80 euro). “Questo risultato dimostra evidenti effetti migliorativi sul piano di riequilibrio pluriennale” spiega una nota del Comune di Soverato, aggiungendo che “il commissario straordinario Maria Virginia Rizzo ha adottato una serie di provvedimenti rivolti a contenere la spesa dell’amministrazione comunale attraverso una razionalizzazione degli interventi economici e un recupero dell’evasione”.
“L’approvazione del rendiconto di esercizio finanziario 2012, con parere favorevole del revisore dei conti, restituisce alla cittadinanza un dato contabile e trasparente di riscontro dal quale si può partire per mettere a punto azioni strategiche di risanamento economico finanziario”, prosegue la nota del Comune, sottolineando poi il tasto del “piano di riequilibrio finanziario pluriennale che è stato integrato e modificato”.
“Il Piano, a partire dall’anno in corso, contiene tutte le misure necessarie per ripristinare l’equilibrio strutturale del bilancio. L’obiettivo è ripianare integralmente il disavanzo di amministrazione accertato (€ 3.137.236,63) e il finanziamento dei debiti fuori bilancio per i quali è in corso la procedura di riconoscimento”, chiarisce la nota. “L’approvazione del nuovo piano di riequilibrio pluriennale è rivolta ad attuare le misure di risanamento economico finanziario obbligatorie per l’ente. Due sono i vantaggi del nuovo piano: tempi di realizzazione più ridotti rispetto a quelli previsti nella precedente versione approvata con delibera di Consiglio Comunale n. 2 del 26/02/2013 – spiega ancor la nota – e minori aggravi fiscali sui residenti”.
Il Comune ricorda infine che “il piano di riequilibrio dovrà essere favorevolmente accolto dal Ministero dell’Interno e dalla Corte dei Conti e ciò imporrà all’ente un più attento vaglio contabile e finanziario con inevitabile riduzione della spesa per una sana e corretta gestione finanziaria. Connessa al piano è una rivisitazione dei servizi per la popolazione con l’intento di procedere alla razionalizzazione dei costi e garantire la necessaria copertura dei costi dei servizi, come previsto dalla delibera 27 dello scorso 7 giugno”. Infine, l’ente rivendica due provvedimenti approvati lo scorso 28 giugno sul fronte delle entrate “volti alla razionalizzazione del funzionamento delle attività di accertamento e riscossione ed al recupero delle evasioni, nonché, al miglioramento dei servizi per i cittadini”. Si tratta del capitolato per l’affidamento in concessione della gestione del servizio idrico integrato, che include la lettura dei contatori idrici, la fatturazione dei relativi consumi, la gestione delle attività di accertamento delle evasioni/elusioni e il procedimento di riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali del Comune. In secondo luogo “è stato approvato il potenziamento delle attività sul fronte del recupero delle evasioni in materia di Ici sui fabbricati, ma anche e soprattutto sulle aree fabbricabili, che rappresentano un’importante potenziale fonte di introito per il Comune. L’individuazione di queste nuove posizioni consentirà il riordino dell’anagrafe tributaria comunale – conclude il comunicato – a garanzia dell’equità fiscale per il cittadino”.
tp