Per lui 329 voti su 353 nell’assemblea che oggi ha eletto i nuovi organi
Franco Cervadoro eletto presidente con 329 voti su 353. Nel direttivo, Vincenzo Matacera, Pietro Melia, Nino Vatrella, Chiara Caruso, Cosimo Schiavone, Aldo Pullano, Jimmy Lupoli e Tommaso Lupoli. Un gruppo dirigente del quale fanno parte anche i tre sindaci Renato Alecci, Luciana De Vito e Pietro Tropea.
I nuovi organi della pro-loco di Soverato sono stati eletti oggi al termine dell’assemblea riunita in seconda adunanza come da convocazione della commissaria provinciale, Angela Vatrano, che ha presieduto i lavori. E se a essere presente all’incontro della mattina, che si è svolto all’Acquario di Soverato a partire dalle 12, era qualche decina di soci, molti di più sono quelli che si sono poi presentati a votare, nonostante il caldo infuocato del primo pomeriggio. Alle 15.30, termine ultimo per deporre la scheda nell’urna, i votanti risultavano infatti 353.
Si chiude quindi la travagliata fase della gestione commissariale della pro-loco: l’associazione per la promozione turistica e l’aggregazione sociale della comunità soveratese può riprendere ora il suo cammino. Franco Cervadoro, il nuovo presidente, soveratese doc, figura popolare in città come protagonista di varie manifestazioni realizzate a partire dagli anni ’80, è anche autore di “Come eravamo”, un libro sulla Soverato degli anni ’50 -’70 presentato nei giorni scorsi al Miramare.
Tra i primi passi che Cervadoro nel suo nuovo ruolo intende compiere – come spiega a caldo a questa testata – c’è innanzitutto “la presentazione di tutto il gruppo dirigente della pro-loco in una conferenza stampa che sarà convocata nei prossimi giorni”, nella quale si delineeranno le prime linee programmatiche sulle quali il presidente e i suoi intendono muoversi. “Una prima cosa importante da fare è prendere contatti con il Comune di Soverato e la commissaria straordinaria Maria Virginia Rizzo, per verificare la possibilità di ottenere una sede per l’associazione – spiega Cervadoro – in modo da strutturare anche fisicamente la pro-loco. Quindi passeremo a organizzare la struttura da molti altri punti di vista – prosegue il presidente – a cominciare dall’adeguamento del regolamento e dello statuto alla normativa generale nazionale delle pro-loco”. Certo, la stagione soveratese è già quasi nel suo pieno, e non sarà facile organizzare in così poco tempo un programma a brevissimo termine come quello estivo. Ma per sapere di più su intenzioni, idee e progetti, l’appuntamento è alla conferenza pubblica di presentazione dei nuovi organi.
Teresa Pittelli @teresapittelli