Ventottesima Charter Night in grande stile per il Lion club di Soverato e versante ionico delle Serre, che si è svolta sabato sera nel giardino del ristorante “Costa degli aranci”, incantevole sfondo per la cerimonia delle consegne tra il past president Franco Milano, medico soveratese, e il nuovo presidente del club, Giorgio De Filippis (foto).
A fare gli onori di casa nei panni del cerimoniere, Domenico Donato, medico e direttore del laboratorio analisi dell’ospedale di Soverato. Donato ha introdotto la serata e presentato il tavolo della presidenza, al quale sedevano, tra gli altri, Michele Roperto, già governatore del Distretto, Maria Concetta Strangis Vespier, presidente della settima circoscrizione Lions, Giuseppe Polerà, presidente della venticinquesima circoscrizione, oltre al presidente Milano che ha passato tra abbracci e strette di mano il testimone a De Filippis, direttore del Banco di Napoli, filiale di Caulonia. Milano ha ricordato, nel suo discorso introduttivo, i tanti goal raggiunti dal club nell’anno sociale trascorso. Per citarne solo alcuni, tra le iniziative benefiche il concerto di Natale in teatro, tra le azioni in campo sanitario, invece, convegni e campagne di prevenzione nelle scuole, in particolare nel campo della lotta all’anemia mediterranea e della conoscenza della malattia di Alzhaimer; la prima in collaborazione con il Centro studi microcitemie di Roma diretto da Antonio Amato, la seconda con il Centro regionale di Neurogenetica di Lamezia Terme, guidato da Amalia Bruni.
La parola è quindi passata al nuovo presidente, che ringraziando Milano e Pino Polerà, l’amico che lo presentò nei Lions, ha sottolineato di essere alla guida di una squadra già collaudata e vincente, che continuerà a muoversi nel sociale e nella cultura. “Il nostro club rincorrerà le utopie, perché è giusto alzare l’asticella della sfida e porsi obiettivi importanti”, ha annunciato un emozionato De Filippis, aggiungendo che non c’è ancora un programma definito, ma un punto fisso sì: “Daremo il nostro contributo a Lucciola Blu (il progetto che finanzia una settimana di vacanze nella zona di Palmi per quaranta disabili, ndr) – ha spiegato – perché è un service che dimostra in modo concreto qual è lo spirito Lions”. Spirito nel quale rientra anche “il valore dell’amicizia come bene prezioso che va coltivato”, ha continuato De Filippis, ricordando che “sono gli stessi valori appresi da suo padre”. Il nuovo presidente ha affidato la sua conclusione a immagini calcistiche, a lui care data la sua nota passione e l’impegno da dirigente e giornalista sportivo per il calcio locale. “L’importante non è vincere o perdere ma uscire dal campo a testa alta, avendo giocato bene e possibilmente avendo sporcato la maglietta di terra, quindi noi giocheremo e rincorreremo le nostre utopie”, ha chiosato.
Nel corso della cerimonia, è stato accolto nel club del distretto 108 YA anche un nuovo socio, il giovane ingegnere Alessandro Posteraro, residente a Davoli e originario di S. Marco Argentano, presentato dall’avvocato Luigi Aloisio.
Presenti alla serata tanti membri storici del club, oltre che numerosi sindaci del comprensorio soveratese, tra i quali Michele Drosi (Satriano), Gerardo Frustaci (S. Andrea), Gregorio Gallello (Gasperina), Sandro Doria (S. Vito).
L’augurio è che l’atmosfera di entusiasmo e progettualità che ha caratterizzato la serata, anche grazie alle parole di speranza del nuovo presidente, possa fare da buon viatico per un anno di servizio alla collettività, tanto più importante in un momento di “vacanza” politica e difficoltà socio-economiche per la città di Soverato.
Teresa Pittelli @teresapittelli