La convenzione con Cardinale al consiglio comunale di oggi.
Finalmente dopo anni di ritardo le amministrazioni comunali sembrano determinate ad avviare una volta per tutte il ciclo della raccolta differenziata, l’unico in grado di uscire dalla drammatica emergenza che ricopre di immondizia da mesi Soverato e tutto il suo comprensorio. A partire da lunedì, intanto, il fischio di inizio ufficiale a Soverato, con la distribuzione dei bidoncini nei quartieri a Sud limitrofi al lungomare (via Guarasci, via Aldo Moro, viale Kennedy, via Leoncavallo, piazza Cimarosa e Renato Lio), e la diramazione delle istruzioni ai commercianti per il conferimento degli ingombranti.
Certo, un inizio molto timido e parziale, del quale si attende nelle prossime settimane un’azione completa, con la raccolta dell’umido e il progressivo coinvolgimento di tutti i quartieri della città, ma pur sempre un inizio. E intanto anche altri Comuni sembrano decisi a incamminarsi su questa strada. Satriano, ad esempio. Come annuncia il sindaco, Michele Drosi, infatti, al consiglio comunale di oggi sarà portata una convenzione con il Comune di Cardinale che prevede appunto l’utilizzazione di un’area, che ricade nel territorio di Cardinale, a supporto della raccolta differenziata porta a porta che partirà a breve. “Abbiamo intenzione di rendere concreto ed effettivo il conferimento differenziato porta a porta molto preso, con tutta probabilità tra l’estate e l’autunno”, chiarisce Drosi. Il primo cittadino di Satriano spiega che la raccolta differenziata sarà gestita direttamente dai due Comuni con i loro mezzi, mentre invece la gestione dell’area di raccolta sarà affidata a un privato. Nel frattempo si sarebbe sbloccata proprio all’inizio di questa settimana la situazione del conferimento negli impianti provinciali, e la città di Satriano è stata finalmente liberata dalle montagne di immondizia e rifiuti che ammorbavano le aree intorno ai cassonetti da numerose settimane di seguito. Una situazione che in alcune aree aveva destato concreti timori di pericolo igienico-ambientale, soprattutto con l’avvicinarsi dell’estate. “Ho lavorato alacremente presso gli uffici regionali dell’assessorato all’ambiente, evidenziando l’intollerabilità della situazione e la necessità di prendere provvedimenti urgenti”, ci tiene a sottolineare Drosi, assicurando che ormai la cittadina è a regime. Un passo in avanti che, insieme all’annuncio dell’avvio dell’iter per la raccolta differenziata, dovrebbe rasserenare per il momento i cittadini. Sempre che simili situazioni non si ripetano più, e che nel giro di pochi mesi si concretizzi il progetto ambientale appena annunciato.
Teresa Pittelli