Cipì…si gira: i bimbi della II A di via Olimpia presentano il lavoro svolto durante l’anno.

I bimbi con le maestre Silvia e Annarita al termine dello spettacolo
I bimbi con le maestre Silvia e Annarita al termine dello spettacolo

A conclusione dell’anno scolastico e, nell’ambito del progetto d’Istituto “Libro, Teatro, Cinema”, la classe 2^ sez.A della Scuola Primaria “L. Vicuna” dell’Istituto Comprensivo “Soverato 1” ha messo in scena uno spettacolo finale per presentare il lavoro svolto.

I bambini, elegantissimi come alla prima di un film, dopo aver  percorso il “red carpet” adeguatamente sistemato sul palco si sono esibiti nella rappresentazione “Cipì… si gira”. Una rappresentazione un po’ diversa dal solito, consistente nella presentazione del libro “La storia di Cipì”, liberamente ispirato alla storia narrata da M. Lodi, realizzato con illustrazioni e parole dei bambini; nella proiezione del cortometraggio registrato con riprese amatoriali tra gli alunni e nel canto finale “Acquarello”  su base musicale e riproduzione del video della canzone di Toquinho.

I bambini hanno poi voluto leggere una lettera di ringraziamenti per una gita di istruzione svolta nel mese di maggio a Catanzaro presso la Biblioteca “F. De Nobili”, il Teatro Politeama e il Parco della Biodiversità. Hanno espresso gratitudine per la disponibilità della signora Ofelia della biblioteca  che ringraziamo per averci fatto visitare da cima a fondo la biblioteca, fatto vedere il “grande castello” dove c’erano tantissimi libri che odoravano di antico e mille piani”; per la “signora bionda con la coda e della quale, purtroppo, non ricordiamo il nome che ci ha spiegato tante cose su quello che si fa in teatro, su quello che succede sul palcoscenico e dietro le quinte… quando abbiamo chiesto perché il soffitto era a forma di conchiglia ci ha detto che il soffitto rappresentava proprio una grandissima conchiglia e, tanto tempo fa, si apriva e si potevano vedere le stelle ma ora che non si apre più le stelle sono entrate dentro”; per “la dottoressa degli animali che si chiama Debora e ci ha portati a visitare il C.R.A.S. (Centro Recupero Animali Selvatici)… Grazie Debora perché ci hai fatto vedere tanti animali che non conoscevamo e raccontato la loro storia, come quella dei serpenti abbandonati vicino un cassonetto della spazzatura. Siamo stati molto contenti di toccare e tenere in braccio il serpente. E’ stata un’esperienza favolosa!”; per le “due signore vestite con una divisa dei Volontari dei Carabinieri” del Museo delle Armi  dove “abbiamo visto dei manichini con le divise dei militari di un volta… le foto con i bambini in divisa che si chiamavano “Balilla” ed erano tutti puliti e ordinati in fila… la stanza della trincea…”.

E’ di particolare rilievo questa manifestazione di gratitudine dimostrata da bambini di soli 7-8 anni che vedono oltre quello che a volte noi “grandi” non sappiamo cogliere e hanno riconosciuto e apprezzato spontaneamente la validità delle strutture presenti nel nostro capoluogo. L’auspicio è che l’attenzione verso questi luoghi di cultura aumenti  e che si possa ottimizzare ogni potenzialità presente nel territorio per una maggior coinvolgimento educativo e formativo dei nostri ragazzi.

 

By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

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