Approvate ieri in giunta le prime misure anti-dissesto
Un piano anti-default sta prendendo corpo negli uffici del Comune sotto la guida della commissaria prefettizia Maria Virginia Rizzo. Un piano che passa dalla vendita di immobili e terreni comunali per 7,2 milioni di euro, dal contenimento delle spese e anche dalla riscrittura del piano di riequilibrio finanziario in un senso più favorevole al suo accoglimento da parte degli organi di controllo.
E alcune di queste misure sono state già discusse e approvate ieri pomeriggio nella riunione di giunta tenuta dalla commissaria con l’assistenza del segretario generale, Vincenzo Prenestini, e la partecipazione dei dirigenti di settore e dei responsabili di servizio coinvolti per materia.
Partendo dall’elenco dei beni immobili da vendere approvato dal Comune, c’è un primo stock rappresentato da quei terreni già in lista da tempo per l’alienazione, come da delibere delle precedenti amministrazioni: si va dall’area standard vicino alla scuola media Ugo Foscolo, a quella antistante il teatro comunale, dal terreno in zona Corvo nei pressi del campo sportivo, alle case popolari “Erp”. Un gruzzoletto immobiliare che si arricchisce ora, però, di nuovi immobili particolarmente appetibili da alienare per un valore di 2,9 milioni di euro, che aggiunti ai precedenti portano la previsione totale di entrata a 7,2 milioni. Tra questi, l’area del mercato coperto in piazza Cimarosa, con conseguente spostamento dei venditori che vi esercitano l’attività, per i quali il Comune ha già trovato una soluzione alternativa: saranno installati cinque appositi chioschi nel parcheggio in via Carlo Amirante, adiacente all’Istituto tecnico commerciale. I banchi alimentari (tra i quali due pescherie, una polleria e una macelleria) saranno regolarmente allacciati ai pubblici servizi idrici e fognari, e pagheranno un adeguato canone di occupazione suolo pubblico. In vendita anche il magazzino “La Piccola”, l’immobile limitrofo alla stazione ferroviaria attualmente sede dei vigili urbani. Tra i beni dei quali il Comune si disfa, inoltre, anche l’area del mercato comunale a Soverato Superiore, il terrendo “ex Morgana” sempre in via Amirante e un magazzino comunale in zona Don Gnolfo, nei pressi di palazzo Gregoraci. Smentite con forza dai vertici comunali, invece, le ipotesi circolate su paventate vendite di immobili come le sedi dell’asilo nido “La coccinella” e dell’Acquario comunale (ci si può invece interrogare sulla sorte di entrambe le strutture, augurandosi che siano destinate alla propria funzione socio-educativa, la prima, e scientifico-ricreativa, la seconda, ma è un discorso diverso).
Tra gli altri provvedimenti approvati dalla commissaria, la realizzazione di 18 ulteriori loculi nel cimitero comunale, con un progetto da 21 mila euro in capo all’ufficio tecnico dell’ente; un avviso di mobilità interna per due posti nella polizia municipale in modo da potenziare l’attività dei vigili urbani (il bando sarà pubblicato probabilmente già lunedì), lo spostamento della fiera artigianale estiva da via Cassiodoro alla zona sotto la pineta antistante il lungomare e destinazione del campo Nunzio Marino ad area per spettacoli e parcheggio.
Quanto al piano di riequilibrio, l’idea è riscriverlo in maniera più favorevole a un’eventuale approvazione, correggendo alcune voci e presentando un quadro finanziario un po’ diverso dal precedente. Un passo che sembra far pensare, se voluto dalla commissaria, all’esistenza di buone chance di approvazione del piano. E all’ipotesi che si possa definitivamente allontanare lo spettro del dissesto finanziario.
Teresa Pittelli @teresapittelli