Il Consigliere Gagliardi sollecita chiarimenti dalla commissaria Rizzo
Antonello Gagliardi, già consigliere comunale di Semplicemente Soverato, stringe il cerchio intorno al “mistero” del piano di riequilibrio, del quale non si sa ancora se sia stato o meno approvato dagli organi competenti, e chiede alla commissaria Virginia Rizzo di attivarsi per avere chiarimenti. Anche perché la città “ha bisogno di chiarezza – spiega Gagliardi – e che non vengano occultate le responsabilità di chi ci ha ridotto in queste condizioni”. In una nota stampa diffusa ieri sera, Gagliardi ricostruisce innanzitutto la vicenda.
“Nel mese di febbraio c.a. il consiglio comunale di Soverato ha approvato il piano di riequilibrio finanziario pluriennale, presentato dall’amministrazione per consentire all’ente di aderire alla richiesta di anticipazione del fondo di rotazione, sorto proprio per assicurare stabilità finanziaria agli enti locali, che versano in situazione di squilibrio strutturale di bilancio. Nel caso del nostro Comune lo squilibrio, come affermava l’amministrazione uscente, era stato causato dai debiti fuori bilancio contratti negli anni precedenti al 2010 e all’eliminazione dal bilancio comunale di residui attivi anteriori al 2008 che il decreto Monti considera inesigibili”, spiega il consigliere.
Il piano di riequilibrio fu inviato per legge alla Corte dei Conti e al Ministero dell’Interno per le opportune verifiche. Dal momento della presentazione, gli organi competenti avrebbero dovuto emanare un parere entro 60 giorni, ma da allora sono passati 90 giorni. Il sottoscritto sollecita dei chiarimenti dal Commissario Prefettizio dr.ssa Rizzo – insiste Gagliardi – perchè la città ha bisogno di chiarezza, non si possono tollerare questi ritardi”.
“Soverato attualmente ha tutti i parametri di tassazione al livello più alto.
In prospettiva, però, ci sarebbe l’ombra del dissesto. Spero che non si stiano cercando procedure, per occultare le responsabilità politiche e amministrative – conclude il leader di Semplicemente Soverato – di chi effettivamente ci ha ridotto in queste condizioni”.
tp
