Ecco come si presentava via Trento e Trieste, all’altezza del piazzale dei pullman, ieri mattina alle 8.30. Un’area dove la spazzatura accumulata a terra intorno ai cassonetti aveva raggiunto un’estensione mai vista in lunghezza e altezza, e che da ieri è stata ripulita.
Complici gli accordi a livello istituzionale, e gli sforzi messi in campo negli ultimi giorni dal Comune, l’operazione-pulizia è cominciata, ma sembrano fuori luogo lodi tempestive a chi di competenza deve assicurare il servizio, o rimproveri indiscriminati al “cittadino medio ignorante”, cittadino medio che per lo più ha subito questa vergognosa situazione, a parte ovviamente casi di inciviltà e vandalismo da parte di alcuni. L’auspicio è che a livello regionale ci si renda finalmente conto del disastro della politica degli ultimi 15 anni e della necessità di avviare la raccolta differenziata, e che ogni sforzo venga posto in essere in questo senso anche a livello comunale. Come si può infatti vedere dal rapporto Arpacal pubblicato nei giorni scorsi, nonostante il sistema regionale basato sulle discariche (e non sulla differenziata) sia fallimentare, ci sono Comuni che si impegnano di più e Comuni che lo fanno molto meno (Soverato tra questi), nonostante un bando che stabilisca la raccolta differenziata porta a porta, che ai sensi del capitolato sarebbe dovuta partire già da mesi.
tp
