
FABRUM ESSE SUAE QUEMQUE FORTUNAE – OGNUNO è ARTEFICE DEL PROPRIO DESTINO! Noi abbiamo deciso di aprire una nuova partita e di giocarcela tutta, fino in fondo, cercando di essere cittadini attivi del e nel nostro paese, con l’obiettivo di dire la nostra e di poter contare veramente nelle scelte e nelle dinamiche di vita democratica della nostra piccola cittadina, anche in vista delle prossime elezioni comunali 2013. Intendiamo costruire un percorso che possa offrire a tutti noi ed a tanti cittadini badolatesi- soprattutto ai cittadini stanchi e disaffezionati di una politica locale che non riesce a dare più risposte concrete ai problemi della gente – la possibilità di costruire un progetto comune con una visione assolutamente alternativa della Badolato che Vorremmo, e che oggi non esiste! Possiamo e dobbiamo rompere con lo status quo, scardinare anche una “forma mentis” che ha continuato per anni a delegare in bianco la gestione della cosa pubblica a potenziali “salvatori della patria”, vivendo la nostra “cittadinanza” in modo passivo e disinteressato. Dobbiamo tornare ad interessarci attivamente alle questioni che riguardano la nostra vita, la nostra dimensione sociale e politica, i problemi reali di tutti i giorni. Abbiamo in mente un “movimento” che diventi luogo di cittadinanza attiva, in cui i badolatesi sono chiamati a confrontarsi, discutere, proporre, avanzare soluzione possibili ai problemi ecc. E per questo abbiamo pensato di dar vita ad ASSEMBLEA permanente di discussione, il nostro luogo di movimento deputato alla partecipazione diretta e al confronto – pensata ed organizzata su un livello orizzontale di discussione e decisione – dove uno vale uno e dove una testa vale un voto, senza strutture gerarchiche e verticistiche o assegnazione di pennacchi. Al nostro “movimento” possono aderire tutti i cittadini, dai 16 anni in sù che si riconoscono pienamente nel nostro modo di vedere ed agire (di cui al decalogo/documento politico di auto-organizzazione e funzionamento) e che non potranno essere uomini e donne di partito che ricoprono cariche dirigenziali, ex amministratori locali, cittadini con condanne penali passate in giudicato.
Un progetto di ampio respiro – con principi, criteri e paletti precisi – capace di parlare un linguaggio politico nuovo, con l’obiettivo di recidere radici e rami di un’idea vecchia ed ormai compromessa che ha dato poco … a Badolato ed alla sua comunità tutta. Cambiare rotta si può! Cambiare rotta si deve e forse è giunto il momento per tutti i badolatesi.
“…i liberatori non esistono. Sono i popoli che si liberano da sé….” (cit.)