Arrivano tutti nella delegazione comunale di Satriano, convocati dal tam tam degli ultimi giorni sul ridimensionamento di reparti nevralgici dell’ospedale di Soverato come la pediatria, e sul timore di nuovi tagli che si aggiungono a quelli già subiti dal territorio con la chiusura dell’ospedale di Chiaravalle.
Sono oltre una ventina di sindaci tra i quali Sergio Abramo, primo cittadino di Catanzaro, venuto ad ascoltare questioni che interessano l’intera provincia e lo stesso capoluogo. I sindaci ascoltano l’intervento iniziale di Leo Procopio, primo cittadino di Montauro tra i primi a spendersi per organizzare l’incontro. “Si stanno verificando situazioni che mettono a rischio la soddisfazione dei bisogni essenziali dei cittadini” ha spiegato Procopio, mettendo sul tavolo principalmente due questioni: lo stop dal 1° maggio scorso del servizio nel reparto di pediatria dell’ospedale di Soverato (salvo l’assistenza post-partum al neonato che sarà effettuata però in reperibilità), e lo smantellamento dell’ospedale di Chiaravalle. “Siamo molto preoccupati anche in vista dell’estate e della mancanza di servizi primari che peseranno sui turisti e sull’immagine del territorio”, continua Procopio, “senza considerare eventuali accuse di malasanità e responsabilità mediche collegati alla nuova situazione”.
Quanto al problema del blocco del turn-over all’origine del ridimensionamento, secondo Procopio “occorre la pianta organica di tutte le persone utilizzate diversamente da quando sono stati ridotti i servizi, in modo da capire se a livello regionale o aziendale ci sia qualche pediatra disposto a trasferirsi a Soverato”. Spunti ripresi negli interventi successivi di Giuseppe Pitaro (Torre Ruggiero), che ha messo l’accento sulla necessità di essere coinvolti nelle decisioni dell’Asp, ricordando in particolare “la situazione di Chiaravalle dove in radiologia ci sono ormai pochissimi accessi al mese del radiologo nonostante strumentazioni uniche in Calabria”. Stesse preoccupazioni per Michele Drosi, sindaco di Satriano che ha ospitato l’incontro, Guido Rhodio (Squillace), Francesco Fodaro (Gagliato), Walter Matozzo (Argusto), Francesco Aloisi (Palermiti), Sandro Doria (Palermiti), Gregorio Tino (Chiaravalle) – che ha però puntualizzato l’impegno dell’Asp e della Regione per trasformare Chiaravalle in Casa della salute in futuro – e i molti altri presenti all’incontro.