Ieri è stato il giorno di Wanda Ferro, coordinatrice provinciale del Pdl, arrivata a Soverato per parlare al Festival dell’Europa che si è svolto alla villa comunale, ma capitata proprio nei giorni giusti per una riflessione sulle tormentate vicende politico-amministrative di Soverato.
Wanda Ferro ai microfoni di Rosy Urso di Telemia dice molte cose. Parla di condivisione delle scelte, della forza della coalizione fondamentale quando si è alla guida di un ente, dell’impegno del governatore Scopelliti a venire a Soverato in quei giorni nei quali invece si sono consumati determinati passaggi, per poi arrivare nel giro di poco tempo alla fine dell’amministrazione Pdl-Udc. “Il commissariamento è sempre un dispiacere, testimonia che c’è stata una difficoltà, ma la responsabilità è anche di chi non ha voluto comprendere che c’era un percorso da fare”, ha esordito la Ferro.
E proprio in tema di condivisione di decisioni e intenzioni all’interno del partito, la Ferro è chiara. “Erano stati tutti informati, dal coordinatore regionale Giuseppe Scopelliti agli assessori – sottolinea – che hanno anche avuto una riunione con l’ex sindaco nella segreteria dell’onorevole Piero Aiello, alla presenza di Domenico Tallini”.
Sempre sul tema “percorsi da fare insieme” la coordinatrice provinciale del Pdl rimarca che “andrebbero condivisi con i coordinatori cittadini, a meno che questi non vengano sfiduciati, con i dirigenti del partito e con gli eletti”. Un concetto che Ferro ricorda di aver ripetuto anche all’ex capogruppo del Pdl soveratese Antonio Gallucci, mettendo l’accento sull’importanza delle competenze e del consenso del consiglio comunale a sostegno dell’azione della giunta.
“Se le cose alla fine non sono andate per il verso giusto, quindi, la responsabilità non sono di Catanzaro ma della classe dirigente di Soverato”, ha chiarito Ferro, augurandosi che “il commissariamento possa ridare ora serenità alla città, e che al termine di questa fase il centrodestra, così come ha già auspicato l’assessore Tallini, riottenga ancora la fiducia che i soveratesi gli hanno sempre tributato”.
Teresa Pittelli @teresapittelli