Riciclare, riusare, differenziare e rispettare l’ambiente: non sono le linee guida di una riunione politica del parlamento o di un consiglio regionale o comunale – magari lo fossero – ma i temi posti a base della recita di fine anno dei bambini della scuola d’infanzia della Laganosa (Satriano Marina). Con canzoncine, poesie, filastrocche e pratici esempi di riuso di giocattoli un po’ vissuti e vestitini, i bambini delle due classi dell’istituto hanno voluto lanciare un messaggio a “sindaci, amministratori e architetti”, come recitava una delle canzoni interpretate dai piccoli. Un messaggio chiaro: “Vogliamo città più verdi e pulite, vogliamo rispettare l’ambiente che abiteremo nel futuro, vogliamo la raccolta differenziata che è obbligatoria per legge e stiamo imparando già all’asilo come si fa”.
Il tema – considerato prioritario dall’istituto comprensivo Soverato 1 – è stato sviluppato dalle maestre della scuola d’infanzia di Satriano Marina in ogni suo aspetto durante l’anno, coinvolgendo i bambini nell’apprendimento del ciclo integrato dei rifiuti come un grande e bellissimo gioco, aiutandoli con disegni e laboratori a comprenderne l’elementare importanza, e infine preparandoli a farne il tema principale della recita di fine anno. Una rappresentazione che ha avuto per protagonisti indiscussi i “remigini”, cioè i bambini che hanno salutato la scuola materna pronti per la grande avventura delle scuole elementari il prossimo anno, ma alla quale hanno partecipato con particolare bravura e tanto impegno anche i piccoli di 3-4 anni. Tutti i giovanissimi attori e cantanti in erba sono stati preparati dalle maestre Mariolina Paparo, Teresa Battaglia, Francesca Nocita e Pina Gualtieri, aiutate dalle collaboratrici scolastiche Lucia Barbieri e Adriana Gismondi.
E chissà che veramente gli amministratori locali non prendano spunto dalla recita dei piccoli per darsi una mossa nell’avvio di quella raccolta differenziata mai realizzata seriamente nel territorio, pur essendo ormai indifferibile pilastro di civiltà, salute e rispetto della legalità e dell’ambiente.
Teresa Pittelli