* Dopo ogni elezione, a vincere è la democrazia. Al termine di una campagna elettorale breve, ma molto aspra ed intensa, nonostante la sconfitta rimane in me la consapevolezza di aver dato il massimo per la nostra città, insieme ai miei candidati.
Oggi, ad urne chiuse, sono più che mai convinto di dover continuare nel mio impegno civile in favore della comunità soveratese: e quindi, formulo le mie più sincere congratulazioni ad Ernesto Alecci ed alla sua squadra per l’importante risultato conseguito, ed un altrettanto sincero in bocca al lupo a tutti i suoi eletti. Auspico che sapranno restituire a Soverato quello slancio vitale che per troppo tempo è mancato. Un grazie fortissimo ai miei candidati: in una campagna elettorale partita tra mille difficoltà, ed in evidente ritardo, hanno regalato impegno assoluto e dedizione totale alla visione di governo cittadino che la nostra lista ha fatto sua. Grazie alle donne che hanno scelto di condividere con me questa bella avventura, e grazie agli uomini che hanno dimostrato che l’esperienza e l’amore per la propria città non sono valori astratti, ma un patrimonio prezioso per la comunità.
Ai miei elettori, dico che l’impegno non si esaurisce con la sconfitta maturata ieri. La nostra Soverato ha bisogno di uno sforzo collettivo per riguadagnare quelle posizioni che un tempo le appartenevano, e credo che il mio impegno personale, e quello degli eletti della lista PD – OLRE, debba ora essere speso nelle sfide che l’amministrazione attiva ci proporrà. Sono convinto che il nostro ruolo di minoranza dovrà essere esercitato proficuamente, al servizio dei cittadini, rifiutando le consuete, e misere, logiche della contrapposizione per tentare di sviluppare una dialettica democratica con il governo cittadino, a vantaggio delle “cose da fare”, degli obiettivi da raggiungere, dei traguardi da conseguire, ma avendo ben presente il fondamentale ruolo di controllo e di difesa della legalità amministrativa che, in quanto minoranza, siamo chiamati ad esercitare.
Per quanto mi riguarda, da questa sconfitta parte una profonda riflessione sulle future evoluzioni politiche ed amministrative del nostro territorio, che tenterò di sviluppare insieme a tutti coloro che riterranno di condividere un’idea della politica diversa, rivolta alle istanze di inclusione sociale ed amministrativa tra persone, associazioni ed Enti territoriali: sarà il mio personale contributo al progetto di costruzione di una Nuova e Grande Soverato, al di là delle beghe di quartiere o di condominio che, notoriamente, non mi appartengono. Saranno i fatti a scrivere la nostra storia futura: oggi, abbia il sopravvento il mio leale augurio di buon lavoro alla maggioranza ed all’opposizione che siederanno in Consiglio Comunale.
* Giulio Moraca, candidato sindaco Pd-Oltre
