“Suonala ancora Ernesto”, si potrebbe dire con le parole di Ingrid Bergman in Casablanca. Ernesto Alecci quando ormai le dieci sezioni elettorali del Comune di Soverato sono state quasi tutte scrutinate vince con oltre 3100 voti travolgendo l’avversario Giulio Moraca (Pd-Oltre), che viaggia sulle 1400 preferenze, mentre Pasquale Martinello alla guida del Partito Pensionati si è fermato a poco più di 300. Una differenza abissale e inaspettata, per quanto la vittoria dei CambiaMenti fosse nell’aria ormai da giorni. E che la segreteria del Pd locale sicuramente dovrà spiegare nelle prossime ore. Ernesto Alecci tra poco si concederà in piazza Maria Ausiliatrice al suo popolo che l’ha sostenuto e che ora vuole abbracciarlo e festeggiarlo, facendogli dimenticare la tensione della campagna elettorale e l’attesa dei primi risultati delle urne, seguiti nella sede del movimento in via Corso Umberto. E’ dunque l’ora dei CambiaMenti per Soverato.
In città hanno votato 5067 cittadini su 8290, pari al 61,12% contro il 68,59% delle comunali dello scorso anno. Oltre il 7% in meno, pari a circa seicento elettori mancanti all’appello. Seicento persone evidentemente deluse dall’offerta politica cittadina, che hanno preferito astenersi dallo scegliere i propri rappresentanti al governo della città. L’augurio è che la nuova amministrazione che sarà proclamata oggi faccia ricredere chi non ha più voglia di dare fiducia alle istituzioni. E finiti i festeggiamenti cominci subito il lavoro per restituire ai cittadini diritti, servizi dignitosi, serenità e infine entusiasmo per una città che ha bisogno uscire dalla lunga crisi amministrativa che l’ha caratterizzata in questi anni. In bocca al lupo al nuovo sindaco, Ernesto Francesco Alecci, alla sua squadra di maggioranza e agli eletti in consiglio comunale.
Teresa Pittelli