“Video killed the radio stars”, approvato progetto Erasmus Plus all’associazione JUMP: sei giovani dai 18 ai 30 anni potranno partire per uno scambio giovanile in Romania a marzo 2016
Ricollegandoci alla carrellata di progetti europei e partneriati 2015 curati dal nuovo team internazionale, vi diamo oggi la “good news” di un progetto che si realizzerà nel 2016, approvato a JUMP e al partner rumeno “Fundatia Pentru Tineret Buzau” venerdi scorso, finanziato dal programma Europeo per la mobilità e la formazione dei giovani, Erasmus Plus. In linea infatti con gli obiettivi della Strategia 2020 le associazioni culturali o di promozione sociale come JUMP lavorano per portare la dimensione Europea nei piccoli contesti locali, attraverso strumenti concreti e fondi che vadano direttamente a beneficio dei giovani, che più di tutti stanno soffrendo la crisi e l’altissima disoccupazione. L’Italia infatti non brilla per alte competenze linguistiche e per l’uso corretto dei fondi europei.
Nel suo piccolo JUMP vuole offrire ai suoi soci altre opportunità, di formazione internazionale per l’acquisizione di competenze utili all’occupabilità come creatività e spirito di imprenditorialità. Il progetto porterà 45 ragazzi dal 18 ai 30 anni di 8 paesi europei (Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Grecia, Italia, Slovacchia, Spagna e Romania) a incontrarsi in un piccolo paesino al nord di Bucarest, Sarata Monteoru, diventando video-makers per una settimana e confrontandosi sui temi di interesse dei giovani per combattere la disoccupazione e la crisi. Come sarà possibile con uno scambio giovanile? Sicuramente un breve periodo all’estero partecipando ad attività strutturate di educazione non formale non contrasterà la crisi globale ma lo scambio giovanile sarà l’opportunità per vivere a pieno la dimensione internazionale di incontro tra giovani di otto diversi Paesi europei, parlare in lingua inglese dalla mattina alla sera, imparare nuove competenze che contribuiranno a rendere più competitivo il loro cv, aprire le menti per uscire dai contesti locali e ampliare contatti, punti di vista e per prendere importanti decisioni per il proprio futuro di studio o lavoro.
JUMP ha iniziato le sue attività nel 2012 con la mission di portare l’Europa a Soverato e attivando sinergie con associazioni e scuole. Nel 2013 ha portato a Soverato due importanti progetti sempre finanziati da fondi Europei (Youth in Action, oggi Erasmus Plus). S.P.O.T. (Studenti Promotori di Opportunità per il Territorio) e R.Eco.R.D. (Regole Eco-municate per la Raccolta Differenziata). Tutti sicuramente si ricordano di Record Man che ha visitato molte scuole della città. Poi c’è stato il Festival Euro.Soul per celebrare anche il compleanno dell’Europa che ricade ogni anno il 9 Maggio. Nel 2014 JUMP si è lanciata nei partenariati internazionali attivando collaborazioni per poter portare idee e competenze all’estero.
Lo scambio giovanile dal titolo “Video killed the radio stars” è uno dei primissimi risultati di un’attività che è continuata nel tempo, con costanza, intessendo relazioni e contatti con altre associazioni italiane, ma soprattutto europee, impegnate nella promozione dei valori e delle opportunità che l’Europa offre ai cittadini. Convinti che la progettazione europea possa essere la competenza chiave che JUMP offre alla cittadinanza soveratese, partendo dalla Calabria verso l’Europa e oltre, vi terremo informati anche di altre “good news – buone notizie” in arrivo e lanceremo a breve bandi specifici per coinvolgere e selezionare i giovani che partiranno nel 2016 per la Romania.
*Jump – Gioventù in riSalto