Comunali Soverato: il Pd alla ricerca della grande intesa. Ma qualcuno non ci sta

foto kermesse PdMeno cinque giorni alla presentazione delle liste elettorali e qualcosa si muove tra partiti e movimenti. In vista delle strette finali. E si spera non mortali, visto che la città è in serio affanno e attende un progetto politico serio e completo, che ancora non si è affacciato se si fa una parziale eccezione per il programma costantemente aggiornato del partito dei pensionati, che candida a sindaco l’ex generale Pasquale Martinello. E se è vero che il Pd ha fatto una mossa semi-ufficiosa già da un paio di settimane, proponendo la candidatura a sindaco di Pino Pipicelli, medico, storico volto dell’Unitalsi e attuale presidente del Lions Club, è altrettanto vero che i giochi non sono ancora chiusi sulla compagine che dovrebbe affiancarlo. Tra riunioni della commissione elettorale interna e incontri all’esterno con movimenti e associazioni, i nomi del Pd che circolano per la lista sarebbero quelli del segretario Francesco Severino, che era stato indicato per la carica di primo cittadino ma farebbe un passo indietro, della veterana Irma Petrella, dei membri del direttivo Marcello Pasceri e Giuseppe Santoro, dell’attivista sociale e ambientale dallo spirito indipendente Francesco Rotondo. Al tavolo democratico stanno interloquendo anche personaggi che fino a poco tempo fa erano stati dall’altra parte della barricata o comunque strenui oppositori del partito, da ex Udc fedeli per anni al Pdl di Scopelliti in Regione e di Taverniti in Comune ai leader di movimenti fieramente civici come Pietro Curatola di Euforia e Antonello Gagliardi  di Semplicemente Soverato (che ieri ha precisato di non aver ancora preso alcun accordo). Insomma niente di ufficiale, ma pare proprio che gli interlocutori privilegiati del Pd siano in queste ore proprio i suoi ex oppositori in consiglio comunale fino a otto mesi fa, poi autori della caduta della giunta. Mentre per ironia della sorte il sindaco di quella giunta defenestrata e tesserato Pd, Ernesto Alecci, prosegue il suo cammino autonomo con i trenta-quarantenni di ispirazione progressista di “Cambiamenti”, in predicato a questo punto di andare da soli all’insegna della discontinuità con il passato.

Intanto qualcuno si alza dal tavolo democratico con un secco “no grazie”. E’ il Centro democratico di Cosimo Schiavone, segretario cittadino, che in una nota diffusa ieri ha rimarcato “le grandi difficoltà del Partito democratico a elaborare un vero progetto politico per la città”, difficoltà che rischiano di “compromettere le relazioni dell’intero centrosinistra a pochi giorni dalla presentazione delle liste”. Il segretario provinciale del partito, Pietro Romeo, ha rimarcato la validità dell’accordo sottoscritto con il Pd evidenziando però su Soverato di “non voler andare incontro a una sconfitta certa e annunciata”. Il Cd “da quindi mandato a Schiavone di prendere contatti con movimenti e altri partiti per costruire un progetto di rinascita per la città”. Intanto pronto a organizzarsi sembra anche il movimento “Oltre“, con candidato sindaco Giulio Moraca e una lista di centrodestra di persone in larga parte vicine all’ex sindaco Raffaele Mancini.

Teresa Pittelli

 

 

By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.