Il Comune ha deciso di sbloccare l’opera sospesa il 1° aprile scorso.
Riprenderanno nei prossimi giorni, con tutta probabilità già alla fine di questa settimana, i lavori al campo “Ippica” per la riqualificazione dell’area nell’ambito del progetto integrato di sviluppo locale Sport in pineta. I lavori erano stati bloccati lo scorso 1 aprile, dopo un sopralluogo dei carabinieri e dei vigili sul posto, per verificare presunte irregolarità amministrative. L’opera ha del resto suscitato per mesi indignazione e discussioni tra paesaggisti, tecnici, ex amministratori e una buona parte di cittadini, che ne criticano l’impatto ambientale e paesaggistico, segnalando la gravità di costruire una struttura in cemento armato in mezzo alla pineta a pochi metri dal mare. Né le spiegazioni della progettista e direttrice dei lavori, Teresa Gualtieri, avevano convinto del tutto gli ambientalisti, anche perché tra i chiarimenti figurava l’utilità di una “sala web” per l’interconnessione dei cittadini e dei Comuni coinvolti dal pisl.
Un argomento considerato un po’ improbabile da alcuni commentatori, che avevano sottolineato che la messa in rete on line di progetti, appuntamenti e quant’altro non giustificasse certo una struttura di cemento in area protetta. Per difendere la pineta dalla cementificazione si era costituito anche un Comitato, Tutelambiente, che aveva raccolto oltre 300 firme consegnate al commissario.
Oggi però, dopo due mesi di battaglie e discussioni, quindici giorni di fermo e innumerevoli discussioni che sui social network hanno appassionato giovani e meno giovani, tecnici e non tecnici, dando comunque un buon esempio di cittadinanza attiva nel voler contribuire alle proposte per “mitigare” l’impatto dell’opera, si scopre che potrebbe essere stato tutto inutile. Come conferma il commissario Salvatore Mottola Di Amato, raggiunto ieri in mattinata per telefono, infatti, il Comune di Soverato ha deciso di riprendere i lavori all’Ippica. A quanto risulta la decisione è stata presa anche in seguito a un incontro dei vertici e dei tecnici comunali con i dirigenti del Dipartimento programmazione della Regione Calabria. Un colloquio dal quale sarebbe nato il fondato timore di una revoca del finanziamento europeo, oltre che di una richiesta di risarcimento del danno da parte della ditta da rifondere con fondi comunali. Due circostanze che avrebbero orientato il Comune nel senso di uno sblocco immediato dei lavori.
Nei giorni scorsi erano state consegnate all’ente circa 300 firme per ottenere proprio quest’ultimo risultato, promosse da Andrea Maellare (Azzurra Libertà). E in tanti avevano espresso sui social la contrarietà alla sospensione dei lavori, principalmente nell’ottica di evitare il rischio di tenersi un’opera incompiuta a deturpare la prossima stagione turistica. Secondo molti altri cittadini, però, la struttura in cemento di grandi dimensioni che sorgerà in pineta ne deturperà il paesaggio per sempre. Si attendono dunque comunicazioni ufficiali da parte del commissario, in modo da far sapere ai cittadini tanto perché i lavori erano stati sospesi, dal momento che l’interlocuzione con i comitati addotta tra i motivi dello stop non c’è mai stata, quanto perché saranno ripresi. Resta da vedere, incoltre, se sono state superate o meno le presunte irregolarità amministrative che sarebbero emerse dal verbale delle forze dell’ordine.
Teresa Pittelli