Il governatore a Soverato per un incontro sulla legalità con il consigliere regionale Arturo Bova, prima fa tappa all’auditorium Pd. Ma si fa attendere oltre due ore. Drosi torna a bacchettare il movimento dell’ex sindaco Alecci
Il Pd Soverato entra nel vivo della campagna elettorale per le comunali e lo fa con una due giorni di dibattiti e presenze rilevanti in città, a cominciare dal governatore Mario Oliverio. Arrivato ieri pomeriggio per partecipare a un incontro sulla legalità voluto tra gli altri dal consigliere regionale Arturo Bova, Oliverio ha fatto prima tappa all’auditorium del circolo Pd, alla presenza del segretario Francesco Severino, del vicesegretario provinciale Michele Drosi e dei collaboratori più stretti del progetto democratico (Silvia Vono, Pino Pipicelli, Fabio Guarna, Francesco Rotondo e Irma Petrella). Dirigenti, militanti, simpatizzanti, curiosi, saltatori della quaglia con fresche nomine pubbliche in tasca, lo hanno atteso tantissimo davanti alla sede del Pd: più di due ore. Ma alla fine, come promesso, il governatore sbarca in via Amirante e promette sostegno elettorale e poi attenzione al territorio.“Ho voluto essere qui per testimoniare il mio sostegno al Pd di Soverato – ha detto Oliverio – io per voi ci sarò sia prima che dopo le elezioni”.
Venerdì, invece, sempre in un incontro organizzato all’auditorium piddino, si era entrati nel merito di temi caldi come l’occupazione con Tonino De Marco, dirigente generale della Regione, assessorato al lavoro, politiche sociali e attività produttive. De Marco ha snocciolato i numeri della disoccupazione regionale, con il 57% dei giovani senza un impiego e una massiccia distribuzione di “reddito assistito” a circa 200 mila degli oltre 400 mila disoccupati. “Un sistema che insieme al welfare familiare ha finora tenuto a bada l’ordine pubblico di una regione sull’orlo della rivoluzione sociale” ha ammesso De Marco, sottolineando che sulla “partita dell’occupazione si gioca la tenuta delle istituzioni democratiche in Calabria”. De Marco ha messo sul piatto il bando Fuoc che da la possibilità a lavoratori autonomi, giovani, donne e imprese finanziamenti in 30 giorni a tasso zero erogati da Fincalabra in modo da aggirare le difficoltà di accesso al credito bancario poco prima messe in risalto da Francesco Viapiana, presidente provinciale Confesercenti. Chiara Giordano ha commentato l’intervento di De Marco mettendone in risalto due principi: quello della necessità di una “rivoluzione” di mentalità e metodi e quello dell’“autosostenibilità”, mentre Pietro Curatola, leader del movimento Euforia, ha invitato il dirigente a valorizzare il ruolo degli intermediari, come le associazioni, per intercettare i disoccupati in difficoltà e in particolare i “neet”, né occupati né in training.
Di grande spessore e puntualità, a proposito di associazioni, l’intervento di Pino Pipicelli su una delle risorse rimaste vitali a Soverato: il volontariato. “Un immenso patrimonio di persone, energie, impegno e idee che in autonomia sopperisce alla mancanza di organizzazione e di fondi del Comune organizzando eventi, offrendo assistenza e inclusione sociale”, ha osservato Pipicelli, invitando la politica a tenere più in considerazione questa realtà. Silvia Vono ha illustrato alcune linee guida sullo sviluppo della città, soffermandosi sul turismo, mentre Rotondo ha puntato l’attenzione sul sostegno al commercio con più servizi e meno tasse. Tanto Severino quanto Drosi, infine, sono tornati sul tasto della coerenza con la tessera di partito ribadendo che “se alcuni iscritti vogliono mettersi in proprio vuol dire che non rispettano le regole” (Severino), e parlando addirittura di “degenerazione della politica” (Drosi).
Teresa Pittelli