Soverato, Comunali: “Prendo le distanze dal passato”. Alecci con Gallelli e Caridi presenta la nuova squadra alle associazioni

cambiamenti associazioniConsulta delle associazioni che incontri periodicamente l’assessore di riferimento, facilitazioni e massima attenzione per chi si occupa di sociale, con la possibilità di avere il teatro gratis una volta all’anno, nuove prospettive per giovani e cooperative nella gestione dei beni culturali di Soverato. Queste alcune delle linee guida presentate ieri dal movimento politico CambiaMenti alle associazioni convocate nel terzo incontro organizzato dal gruppo. Un gruppo nel quale come al solito si è fatto avanti Ernesto Alecci, ex sindaco che punta a ritornare in sella, che ha parlato di “coraggio” nella scelta sua e dei suoi compagni nel volersi impegnare per la città. Alecci ha anche tracciato una linea netta con la sua precedente esperienza al Comune, prendendo le distanze dalla compagine con la quale ha amministrato (formata da Pd ed Ncd). “Se oggi siamo qui a rilanciare una squadra nuova e più unita è perché mi sono reso conto dei disastri del passato” ha chiarito Alecci, incalzato nel “fare ammenda” da Gianni Politi, presente in veste associativa ma componente di Euforia, il movimento che lo scorso anno si candidò all’insegna di proposte e persone nuove e “di rottura”. Una posizione che Alecci comunque tiene insieme anche a “un dialogo aperto sia a sinistra che a destra”, che in ipotesi potrebbe pure portare ad aggregazioni più ampie.

Cambiamenti GallelliTornando all’incontro con le associazioni, le linee guida sono state esposte da Pasquale Gallelli, avvocato che si sta impegnando nel movimento. Gallelli ha proposto, tra le altre cose, una gestione unitaria dell’orto botanico, della villa comunale e dell’area archeologica di Soverato vecchio, affidata a un infopoint di giovani che faccia anche assistenza e tutoring ai turisti e agli anziani. Tra gli altri hanno preso la parola anche i fratelli Caridi, Fabrizia e Vincenzo. La prima ha sottolineato che CambiaMenti non è un gruppo di “giovani che si vogliono candidare”, come viene descritto sbrigativamente dalle cronache, ma un’aggregazione di volti nuovi, tra i trenta e i cinquanta anni, che lanciano la sfida di una nuova generazione al governo della città. Il secondo ha invece ricordato la propria presenza in Euforia senza rinnegarla, in quanto “un movimento che ha fatto grandi cose”, nel quale però “alla fine è mancato un po’ il dialogo”.

Cambiamenti girls

Tra gli interventi dalla platea, Tonino Pittelli, storica anima del teatro cittadino, ha proposto la redazione di un chiaro regolamento per la gestione del teatro, una mappatura dei bisogni della città e l’evidenza pubblica di ogni decisione in favore di una maggiore trasparenza.

A chiudere l’incontro ancora Alecci che è tornato sul capitolo “sprechi” del Comune, tema a lui caro. L’ex sindaco ha riportato l’esempio del depuratore, con le bollette degli altri Comuni limitrofi a carico del Comune di Soverato senza che si riuscisse a recuperare le somme anticipate, e l’esempio del contratto Enel per il teatro, che prevedeva una potenza tre volte superiore a quella massima, con costi in bolletta esorbitanti e inutili. “Di conseguenza Soverato era stata buttata nel mercato di salvaguardia – ha raccontato Alecci – con un aggravio del 40% in fattura a causa della morosità”. Un problema al quale poi la sua amministrazione ha posto rimedio, ma che per l’ex primo cittadino resta “un esempio della superficialità con la quale si è amministrata in passato la città”.

Teresa Pittelli

 

By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

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