Pino Aprile conquista i ragazzi dell’Ugo Foscolo e del Malafarina. E discute con loro il suo successo “Terroni”

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Pino Aprile in mezzo ai ragazzi e ai docenti. A destra Domenico Servello, dirigente scolastico

A cinque anni dal lancio del libro Terroni, lo scrittore Pino Aprile ha incontrato gli alunni delle terze classi della scuola media Ugo Foscolo e quelli della prima classe dell’istituto tecnico per geometri “Malafarina” di Soverato.

L’incontro, organizzato dalla professoressa Ausilia Siciliano, è stato fortemente voluto dai ragazzi della terza B  dopo la lettura e lo studio di Terroni. Questo bestseller, con più di 250 mila copie vendute, affronta il tema della penalizzazione del Meridione dal punto di vista economico a partire dal Risorgimento fino ai giorni nostri. Un argomento che ha appassionato e coinvolto gli studenti, desiderosi di conoscere l’autore per avere risposte ai numerosi interrogativi sorti nel corso della discussione del testo.

terroni dueIl dirigente scolastico del Malafarina, Domenico Agazio Servello, nel suo saluto di benvenuto si è detto “onorato” per questo incontro e “colpito dall’interesse manifestato dai ragazzi verso un libro che tocca le coscienze e che avvicina i giovani alla lettura”. D’altra parte Pino Aprile si è rivolto ai ragazzi con semplicità, catturando la loro attenzione e coinvolgendoli su una questione ormai annosa, percorrendo la storia di quella che per alcuni è conquista, per altri liberazione, portando alla luce una serie di fatti che, nella retorica dell’unificazione, sono stati volutamente rimossi. Alla fine dell’incontro, numerosi sono stati gli interventi degli allievi verso i quali il giornalista pugliese ha dimostrato grande disponibilità, rispondendo alle loro domande, autografando i loro libri e facendo delle foto insieme. “Pino Aprile ci ha spiegato le cose con chiarezza e il suo modo di esprimersi è stato coinvolgente senza farmi annoiare” ha commentato Flavia Passafaro, alunna della scuola media Ugo Foscolo.

Maria Isabelle Nieto

 

 

 

By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

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