Partiti e movimenti aprono le sedi. Intanto settimana cruciale all’ufficio tecnico del Comune
Ormai manca un mesetto alla presentazione delle liste e anche la flemmatica vita politica soveratese si affretta a definire i contorni delle prossime elezioni comunali. Prendendo anche posto fisicamente nella geografia cittadina, in modo che una sede ben riconoscibile possa fare da punto fermo e richiamo per la pubblica opinione impegnata in queste settimane a orientarsi nella scelta del voto. E se il Pd è partito già da tempo inventandosi lo slogan dell’auditorium, idealmente luogo di confronto e di ascolto della cittadinanza, in quella via Amirante da sempre teatro di incontri politici, nei giorni scorsi ha “preso casa” anche CambiaMenti. Finora i giovanotti del movimento dell’ex sindaco Ernesto Alecci si vedevano nello studio di Daniele Vacca, tra i fondatori del movimento, muovendosi spesso anche intorno alla storica libreria Incontro di proprietà del portavoce Luca Mosca, proprio un paio di civici in là rispetto all’auditorium piddino.
Una situazione di condivisione dello stesso marciapiede tra Mosca e company da una parte e i maggiorenti locali del partito di Matteo Renzi dall’altro, in primis il segretario Francesco Severino e il vicesegretario provinciale Michele Drosi, con il portavoce Fabio Guarna, che permetteva agli uni e agli altri di monitorare i movimenti dell’“avversario” e dei suoi potenziali simpatizzanti-elettori. Ora però CambiaMenti ha inaugurato da qualche giorno la sua sede ufficiale in un prestigioso locale in pieno Corso Umberto, presidiato in modo molto assiduo dalle ragazze e i ragazzi del movimento che si propone come la novità di queste elezioni. Ma in questi giorni di Pasqua si è mosso anche il partito dei pensionati, che ha già presentato un programma dettagliato e il candidato sindaco, il generale Pasquale Martinello. Con un comunicato il partito ha annunciato che il prossimo 15 aprile alle 17 sarà inaugurata la sede in via S. Martino, nei pressi della chiesetta di Portosalvo. Il segretario del partito, Graziano Pitaro, invita tutti all’apertura di quello che definisce un “centro culturale” che rappresenterà luogo di incontro e dialogo con i cittadini in vista dell’appuntamento elettorale.
Mentre partiti e aggregazioni si organizzano, intanto riprendono oggi le attività al Comune dopo la breve pausa pasquale e dopo la “settimana di Passione” dell’ufficio tecnico comunale. Sulla scrivania del nuovo responsabile del settore, Pino Carnuccio, c’è innanzitutto da risolvere la vicenda “Ippica”, con un cantiere fermo da quasi una settimana in seguito allo stop ai lavori di riqualificazione del campo per sospette irregolarità tecniche oltre che per le proteste di parte dei cittadini sull’impatto ambientale dell’opera. All’esame anche il progetto “waterfront” di riqualificazione del lungomare. Entrambi interventi che riguardano l’area di maggior prestigio e valore paesaggistico-ambientale della città, che da quanto si apprende si intendono gestire attraverso il massimo confronto con i cittadini.
Teresa Pittelli