Soverato, CambiaMenti si candida al governo della città

CambiaMenti RocknRolla2L’ex sindaco Alecci presenta il movimento agli operatori commeciali

Per la prima uscita pubblica, che dopo tanti gossip su ipotetiche rotture, si temeva fosse un pesce d’aprile e invece è stata vera, il movimento CambiaMenti ha scelto di dialogare con gli operatori commerciali e i gestori di servizi pubblici. Una scelta che sembra già un programma delle priorità di CambiaMenti, vale a dire riqualificare la città dal punto di vista dell’appetibilità commerciale e turistica. Un obiettivo subito evidenziato dall’incipit affidato a Pietro Matacera, volto del movimento di trenta-quarantenni quasi tutti nuovi alla politica. Dopo Matacera è sceso in campo Ernesto Alecci, l’ex sindaco sfiduciato lo scorso ottobre e pronto a tornare in sella, che con il piglio energico di sempre ha elencato alcuni dei progetti portati avanti dal movimento sotto l’hashtag #voltarepagina.

Decoro urbano, riduzione dei costi del Comune per i servizi municipali, pedale spinto sul turismo con pacchetti di destagionalizzazione che rendano Soverato una meta ambita tutto l’anno, nuova era per la raccolta dei rifiuti in virtù dell’avvio di una seria raccolta differenziata. Alecci ha anche sottolineato la disponibilità del movimento a confrontarsi con tutti, senza piatti programmatici già pronti ma con la voglia di discutere problemi e soluzioni. Dopo Alecci ha preso la parola Vincenzo Caridi, che è tornato a focalizzare il dibattito sui temi del commercio, declinando Soverato come un futuro “centro commerciale all’aperto”. Molti esercenti, da Marcello Pasceri a Paolo Sia, sono quindi intervenuti per sollevare alcuni aspetti in particolare, come il mercatino del venerdì che alcuni vorrebbero spostare alla domenica, le aperture domenicali per spingere le famiglie a restare a spendere in città nel weekend, la necessità di un minimo di decoro urbano. Ad ascoltare e prendere appunti, senza ancora esporsi con un discorso pubblico, gli altri giovani del movimento, dai portavoce Luca Mosca e Daniele Vacca a Sara Fazzari, Fabrizia Caridi e Rosalia Pezzaniti solo per citarne alcuni. Facce fresche, voglia di mettersi in gioco, possibilità anche di presentare in teoria una lista autonoma, cosa che di questi tempi sembra merce rara. E la mano tesa ai commercianti, categoria cittadina cruciale e da tempo in sofferenza. Questi sono i primi assi calati dal movimento. Ma la partita è ancora lunga.

Quanto all’attualità politica di questi giorni, Alecci si è anche soffermato sui lavori di riqualificazione del campo Ippica, appena sospesi su impulso del commissario Mottola Di Amato dopo un sopralluogo dei carabinieri e dei vigili. Sul tema erano state anche raccolte trecento firme da parte degli ambientalisti, critici per l’impatto ambientale dell’opera in cemento armato in mezzo alla pineta. Alecci se l’è presa con “chi protesta a lavori quasi ultimati, invece di guardare prima l’albo pretorio”. Giunta in ritardo sul luogo del “delitto” perpetrato dagli amministratori, la società civile ha però quantomeno il merito di aver aperto un dibattito pubblico su quelle scelte, che quando sono così importanti andrebbero magari più condivise, anche al di là della pubblicazione in albo pretorio.

Teresa Pittelli

 

By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

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