L’annuncio di Andrea Maellare alla presentazione soveratese con Alessia Perri, responsabile cittadina
Mentre Forza Italia a Roma arranca tra abbandoni e crisi di identità, i ventenni azzurri avanzano e addirittura quelli della provincia di Catanzaro conseguono il primato dei più attivi di Italia nei tesseramenti. Tanto che il prossimo 7 maggio saranno ricevuti niente poco di meno che a palazzo Grazioli come premio alla loro solerzia, presumibilmente alla presenza del loro leader, Silvio Berlusconi. Ma a chi si deve tanta inaspettata grazia in un momento di profonda debolezza di Fi anche sul piano locale? Il nome del ventenne azzurrino tuttofare è Andrea Maellare, coordinatore provinciale di Azzurra Libertà, soveratese, modi urbani e sorriso tranquillo, ottimismo di chi sembra crederci davvero. “In sei mesi abbiamo fatto centocinquanta iscritti e stanno nascendo circoli in tutti i paesi del basso jonio catanzarese”, ha annunciato raggiante venerdì scorso nella presentazione a Soverato del movimento giovanile.
Accanto a lui l’altrettanto giovane Alessia Perri, da poco nominata responsabile cittadina. “Sono entusiasta di questo incarico perché grazie ad Andrea ho l’opportunità di occuparmi di sociale e volontariato, che rappresentano uno dei segni distintivi della nostra azione”, ha spiegato Perri nel corso del suo intervento. “Siamo un gruppo di giovani molto coeso e intendiamo portare avanti con la freschezza e l’onestà che ci caratterizzano i temi del coinvolgimento dei giovani nella politica e dell’attenzione al sociale”, ha proseguito Perri, citando anche alcune iniziative concrete di volontariato portate avanti insieme a Maellare in questi mesi. Presenti alla conferenza anche Francesco Barbieri, responsabile del circolo di Davoli, Raffaella Vatrano (Stalettì) e Saverio Gualtieri (S. Sostene). Giacche blu, cravatta, look perbenino, poco più che ventenni e con il chiodo fisso di “far capire che la politica è una cosa bella, un servizio alla comunità e quindi a tutti noi che dovrebbe interessare tutti i miei coetanei”, come ha detto Gualtieri.
Saranno loro la nuova linfa del partito? Per adesso non intendono sbilanciarsi parlando di elezioni. E a chi chiede loro delle amministrative del prossimo maggio a Soverato rispondono con senso del realismo ed umiltà che non c’è l’intenzione di candidarsi. “Non ho ancora maturato l’esperienza per un incarico amministrativo, per adesso il mio ruolo è un altro”, ha detto risolutamente Maellare, Quanto ai valori che li ispirano, loro che si proclamano come freschi e nuovi, nello scegliere come “casa madre” il partito che ha governato per venti anni il Paese (e quattro anni nel Pdl la Regione), con risultati poco entusiasmanti, fanno genericamente riferimento a parole come “coerenza”, “determinazione” e “fiducia”. Concetti astratti che gli azzurrini avranno l’onere di concretizzare tra qualche tempo, sul difficile terreno dell’amministrazione, mentre adesso si godono l’insperato successo dell’esordio.
Teresa Pittelli