Tutto il centrodestra accorre all’iniziativa del segretario Ciccio Severino e del numero due del partito provinciale Michele Drosi. Che rilancia: “Noi trasparenti e credibili a differenza di altri”.
Un bel po’ di retorica di partito, qualche accenno al programma e nessuno ai candidati per le prossime comunali di maggio, alcune riflessioni sui numeri vicini allo zero della presenza femminile in consiglio regionale e provinciale. La “kermesse” messa su dal circolo del Partito democratico di Soverato già dal comunicato di lancio si era annunciata come un miscuglio di argomenti, dalla giornata della donna all’anno europeo della cooperazione e dello sviluppo, dalla discussione sul governo della città allo slogan PoliticArte. “La politica come arte, cioè passione e dedizione, non più accaparramento di prebende sociali ed economiche”, ha spiegato Silvia Vono, ex assessore con un ruolo crescente nel Pd soveratese, nel suo intervento tutto improntato sull’etica pubblica. A introdurre i lavori e salutare, poco prima, era stata Irma Petrella, storica dirigente e coordinatrice donne del partito. Se nessuna discussione particolarmente puntuale o approfondita è stata fatta, vista tutta questa carne al fuoco e l’ampio parterre di partecipanti coordinati dalla giornalista Rossella Galati, tuttavia il merito dell’iniziativa potrebbe essere riassunto dall’intervento di Enzo Bruno, presidente della Provincia di Catanzaro.
“E’ anche nostra responsabilità il momento di crisi che viviamo così come la scarsa partecipazione femminile, ma siamo qui ad accogliere suggerimenti e critiche”, ha chiarito Bruno. “Vogliamo essere anche attaccati da voi – ha aggiunto il presidente della Provincia – nell’ambito di un confronto democratico che possa migliorare il nostro percorso verso la rinascita di Soverato come capitale del sistema jonico”. Sulla stessa linea del necessario rilancio di Soverato come traino del territorio anche Arturo Bova, sindaco di Amaroni e consigliere regionale. Un’assunzione di responsabilità accanto a un orgoglio democratico che erano stati già declinati, sotto il profilo local-elettorale, nell’intervento di Michele Drosi, reggente del partito provinciale. “Siamo un partito aperto e trasparente, ci mettiamo faccia e credibilità”, ha sottolineato il primo cittadino di Satriano. “Altri invece non ci fanno vedere quello che stanno facendo, forse si vedono in qualche bar o sottoscala”, ha ironizzato Drosi lanciando l’ennesima stoccata a movimenti da tempo in procinto di presentarsi. Per il resto, difesa dell’ospedale come presidio fondamentale di un’area vasta, rilancio culturale e turistico e nuova attenzione al teatro, tutela dell’ambiente e recupero dei tributi sono stati alcuni degli spunti programmatici richiamati da Francesco Severino, segretario del Pd Soverato. Il portavoce Fabio Guarna ha invece elencato le tante personalità, sigle e associazioni presenti al tavolo del centrosinistra, che sta lavorando “prima di tutto alla disamina dei bisogni dei cittadini”, annunciando nuove iniziative di confronto pubblico. Da notare, la grande affluenza in platea di nomi di rilievo di pidiellina memoria e di tutto il centrodestra cittadino. Un segnale di interesse per i temi trattati, si spera, e non di tripli salti carpiati in arrivo.
Teresa Pittelli
