Soverato, scuola primaria: giornata di caos anche in via Amirante

Bimbi trovati a far lezione in corridoio, infiltrazioni d’acqua e bagni fatiscenti.  Sul posto asl, carabinieri, vigili del fuoco. Malore per una maestra.

Lezione in corridoio via AmiranteE dopo le “giornate di via Cardillo” nelle quali è esplosa lo scorso gennaio la protesta contro la chiusura della primaria di Soverato superiore, dopo il “venerdì 13” nel quale la lotta del comitato genitori si è trasferito nella scuola di via Olimpia sbarrandone i cancelli, ieri caos e proteste hanno investito l’istituto di via Amirante. Proprio quello nel quale sono stati trasferiti i bambini di Soverato superiore dopo la chiusura della loro scuola per sospette lesioni strutturali e necessarie verifiche di sicurezza. Ad accendere la miccia delle nuove lamentele, i reclami di una mamma di Soverato superiore che ieri mattina è entrata a scuola in orario di lezione per portare alcune medicine alla figlioletta ed è rimasta sorpresa nel notare che alcuni bambini provenienti da via Cardillo stavano facendo scuola in corridoio. Oltre a questo, la mamma in questione e altri genitori nel frattempo sopraggiunti avrebbero constatato altre situazioni oggetto di rilievi. “La manutenzione di questa scuola ci preoccupa molto, dalle infiltrazioni d’acqua alle condizioni dei bagni”, denunciano i genitori, che ieri hanno fatto scattare immediatamente le verifiche, chiedendo anche lumi sulla capienza del locale mensa, che secondo il racconto di qualcuno di loro non riuscirebbe più ad accogliere tutti gli alunni, da quando la scuola ospita anche i piccoli di Soverato superiore, con la conseguenza che alcuni di loro consumerebbero i pasti sul banco, sempre in corridoio.

infiltrazioni via amiranteSul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Soverato, gli ispettori dell’asl e i vigili del fuoco guidati dai caposquadra Pino Usai e Francesco Agresta. Questi ultimi al termine degli accertamenti hanno isolato con il nastro un locale pesantemente infiltrato d’acqua e non accessibile al pubblico, annunciando fin d’ora una relazione da inviare alle autorità competenti, relazione che potrebbe imporre ulteriori verifiche sulla struttura. Anche l’asl ha svolto le sue indagini, chiedendo delucidazioni alla dirigente, Maria Spanò, in particolare sull’utilizzo del corridoio. “Ringraziamo i vigili del fuoco per la loro singolare sensibilità e disponibilità”, hanno sottolineato i genitori presenti ieri in via Amirante, ricordando di essere ancora in attesa del certificato di agibilità della scuola, che era stato loro assicurato dieci giorni fa nell’incontro con il prefetto di Catanzaro Luisa Latella, e per il quale hanno anche protocollato una richiesta in Comune. I genitori stanno anche stilando un esposto da presentare in procura attraverso il loro legale, con il racconto di tutta la vicenda fin dal momento in cui è stata chiusa la scuola di via Cardillo. E mentre si attendono sviluppi che possano riportare certezze e serenità per i piccoli alunni, ieri intanto in via Amirante una maestra, forse anche a causa dell’improvviso bailamme in cui si è trovata, ha accusato un malore che ha richiesto l’intervento del 118.

Teresa Pittelli

 

By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

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