E al termine dell’assemblea degli iscritti al Pd, che si è svolta mercoledì sera, è arrivato un lungo comunicato secondo il quale l’intera nomenclatura del partito ha approvato la linea politica del segretario, Francesco Severino, e in buona parte appoggiato la sua candidatura a sindaco di Soverato.
Il leit-motiv di tutti gli interventi, non solo dei tesserati ma anche dei tanti partecipanti all’incontro, è stato quello di un riconoscimento “senza se e senza ma del ruolo centrale del Pd di Soverato”, si legge nel comunicato. Sulla base di queste considerazioni, poi, Tonino Brescia, già segretario dei democratici di sinistra di Soverato negli anni ’90, ha lanciato la proposta della candidatura a primo cittadino di Severino, al quale ha riconosciuto “il merito di avere riunito in squadra l’intera sinistra soveratese allargata a una importante parte della società civile locale”, dice sempre il comunicato Pd. La nota specifica che sulla stessa linea si sono espressi anche Fabio Guarna, Vincenzo Giorla, Francesco Rotondo, Marcello Pasceri, Irma Petrella, Giuseppe Grande, Girolamo Tucci, Giuseppe Pipicelli, Giuseppe Macrina, Silvia Vono, i quali hanno reso più robusta la proposta rimarcando il ruolo del partito che a ogni livello governa, da quello nazionale a quelli regionale e provinciale. Michele Drosi, reggente della Federazione provinciale del Pd, ha espresso “apprezzamento per l’ampia partecipazione e per i contenuti e le proposte emerse durante il dibattito relative ad aspetti programmatici e a quelli che meritano un approfondimento come i nuovi compiti che dovranno assumere il consiglio comunale e la giunta”.
Severino si dice nel comunicato “colto di sorpresa e comunque grato all’assemblea per la fiducia”, evidenziando che “la scelta del candidato a sindaco sarà discussa e definita dal tavolo della coalizione e che nel corso di questi anni il suo permanente impegno al servizio del partito non è mai stato indirizzato alla conquista delle cosiddette poltrone”. Severino si è impegnato ad assumere la funzione di garante rispetto al percorso, alle regole e al buon esito del progetto del centrosinistra che ha già dato una grande vittoria a livello regionale al partito. “Progetto che tutti insieme, dai cittadini alle associazioni ai partiti che hanno avviato un percorso con il partito democratico – ha chiarito il segretario – decideranno nell’interesse di Soverato”. Un piano di lavoro che si svilupperà su diversi punti e che avrà alla base il fatto che i candidati dovranno avere come requisito indispensabile: serietà, competenza e autonomia, ha concluso Severino, definendo anche “indispensabile” dare un ruolo centrale alla massima assise cittadina, ovvero il consiglio comunale, rispetto al quale la giunta dovrà essere un vero strumento esecutivo.
Il prossimo appuntamento che il Pd si appresta ad organizzare nei prossimi giorni è il tavolo con i rappresentanti delle forze politiche, dei movimenti e delle associazioni per la definizione del progetto e della lista per il governo della città di Soverato. Con un avvertimento a parte di Severino: no a gruppi elettorali, a comitati che nascono e muoiono nei dintorni del voto senza un progetto trasparente, partecipato e di lungo respiro come è invece quello avviato dal partito.
Tp
