Vogliamo intervenire in merito al dibattito in corso relativo alla questione “MigraMenti”. L’Associazione ‘SUDest’, assieme al Centro Sociale Anziani diGuardavalle Marina, ribadisce l’importanza del progetto realizzato della Residenza teatrale ‘MigraMenti’ – Poetiche di Viaggio – di Badolato, sottolineando, soprattutto, gli effetti sulle relazione interetniche nel tessuto sociale locale.
Attraverso il nostro progetto multiculturale e transculturale ‘Calabria tra storia e realtà’, abbiamo avuto l’opportunità di sperimentare il teatro quale luogo di integrazione culturale. Tanti bambini e bambine provenienti da diverse aree geografiche del mondo, hanno preso parte ad una sorta di living history, raccontando le pagine più importanti della storia del Paese per poi intrecciarsi con quella Internazionale.
Il palcoscenico del teatro di Badolato ha offerto ai tanti piccoli cittadini la possibilità di migliorare la propria autostima, superare timidezze e apprezzare la bellezza di creare e condividere un’ idea collettiva. Abbiamo un importate patrimonio culturale da proteggere.Una fucina capace di aggregare, potenziare la creatività senza confini della fantasia umana e di trattare tematiche e problematiche fortemente ancorate alla realtà e al contesto sociale, senza parlarne in maniera diretta.
E’ necessario garantire continuità ad un progetto che può e deve alimentare la sete di cultura e il bisogno di cambiamento che caratterizza la nostra società. Una buona politica non trascura le esigenze formative dei piccoli cittadini. L’Unione dei Comuni del Versante Jonico spetterebbe il compito di impegnarsi in modo sinergico per garantire una programmazione intermedia di continuità al progetto MigraMenti per non lasciare nel buio culturale il comprensorio.
Associazione SudEst e Centro Anziani, Guardavalle marina