Firmata nelle scorse ore la delibera sulla scuola di largo Cardillo, chiusa con ordinanza il 15 gennaio scorso perché risultata non sicura dal punto di vista statico, come promesso questa mattina dal commissario vicario Luigi Bigagnuoli ai genitori e ai cittadini in presidio da giorni davanti all’istituto. Il documento rileva l’esistenza di alcuni danni all’istituto sede della scuola dell’infanzia e di quella primaria del paese, e in particolare diffuse zone di degrado su elementi strutturali come travi, pilastri e solai, fessurazioni nelle murature e nei solai, infiltrazioni e diverse lesioni al solaio di copertura, oltre a un’apprezzabile vibrazione nel percorrere la scala. Occorrono quindi mirate indagini e prove per definire la sicurezza della struttura.
Indagini che si svolgeranno in un tempo indicato dall’apposita commissione di valutazione in 15 giorni lavorativi con inizio a partire da mercoledì 28 gennaio. La commissione è composta da Bigagnoli, dalla responsabile del IV settore Vincenza Chiaravalloti, dall’ingegnere incaricato dal Comune Alfonso Squillacioti e dall’ingegner Carmine Andracchio, rappresentante del comando provinciale dei vigili del fuoco di Catanzaro. La delibera è maturata al termine del sopralluogo di stamattina (vedi pezzo precedente) e oltre a stabilire inizio e termine dei lavori dà anche un’importante conferma ai genitori, assicurando il servizio scuolabus per i piccoli alunni del borgo storico dislocati nei plessi scolastici di via Amirante e Padre Pio di via Guarasci a partire da questo mercoledì.
In una conferenza stampa convocata in serata Bigagnoli affiancato da Enza Chiaravalloti ha messo in risalto “la vittoria del buon senso e della collaborazione tra Comune e cittadini”, con il via libera a un servizio come lo scuolabus a dispetto delle casse comunali vuote e la garanzia della continuità scolastica. “Domani provvederemo al trasferimento di tutti gli arredi necessari per il proseguimento dell’attività scolastica nei plessi individuati; si conferma così l’intenzione di questa amministrazione comunale di far riprendere al più presto l’attività didattica ai bambini – ha spiegato Bigagnuoli – in attesa del ripristino delle condizioni di sicurezza della scuola”. Bigagnuoli ha poi sottolineato la tutela degli interessi dei piccoli studenti “come unico e primario obiettivo del Comune, a dispetto delle voci infondate e incontrollate diffuse o cavalcate in questi giorni”.
Teresa Pittelli
