Sit-in dei genitori di Soverato superiore davanti al Comune: “Date una scuola ai nostri figli”

Genitori soverato superioreI genitori e i bambini della scuola primaria di Soverato Superiore, chiusa giovedì scorso da un momento all’altro per caduta di calcinacci e conseguente esigenza di lavori da realizzare, protestano vivacemente da stamattina davanti al Comune. I bambini non sono ancora stati destinati ad alcun altra scuola del territorio, nonostante sia passata quasi una settimana, e stanno quindi perdendo preziose ore di attività didattica e socializzazione scolastica. “Non ci dicono niente e i nostri bimbi intanto stanno a casa. Forse dal momento che sono pochi non gli danno importanza?”, chiede un genitore esasperato. Da un momento all’altro una rappresentanza delle mamme e dei papà manifestanti dovrebbe incontrare il commissario straordinario Salvatore Mottola D’Amato, o i competenti responsabili del servizio, per esporre le ragioni della protesta e sollecitare una rapida soluzione alla grave situazione. Secondo indiscrezioni raccolte negli uffici comunali, il Comune si sarebbe già attivato nei giorni scorsi mettendo a disposizione operai e soluzioni logistiche in modo da completare in breve tempo il trasloco degli alunni. Tra le ipotesi in campo, quella di destinare i più piccoli alla scuola di infanzia Padre Pio di via Guarasci e i ragazzini della primaria agli istituti di via Amirante e via Olimpia. Si sarebbe affacciata pure l’idea di mettere a disposizione i locali dei Salesiani e delle suore Figlie di Maria Ausiliatrice. Tra sopralluoghi, coinvolgimento dei dirigenti scolastici che a loro volta devono pronunciarsi e valutazioni tecniche, però, non è stata ancora pronunciata una decisione ufficiale. Mentre sembra allo stato poco probabile un eventuale rientro dei piccoli nella scuola di Soverato superiore, previo parere positivo del responsabile della sicurezza al termine delle verifiche in corso. I genitori chiedono di fare al più presto chiarezza, in modo da ripristinare immediatamente il diritto allo studio dei bambini, che dovrebbe prevalere sulle lentezze e le incongruenze della burocrazia.

Teresa Pittelli

 

By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

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