Recita e arrivo di Babbo Natale vissuti quest’anno in maniera diversa…
Oggi si torna alla normalità con il rientro a scuola e all’asilo e le ultime caramelle tirate fuori dalle calze della Befana ancora in giro per casa. Le feste natalizie sono alle spalle ma hanno lasciato tanti bei ricordi nei bambini del soveratese, che hanno avuto tra presepi viventi, rappresentazioni teatrali all’Istituto salesiano e momenti vissuti alla Casetta di piazza Matteotti solo alcune delle tante occasioni di gioia, divertimento e scoperta dello spirito del Natale.
E a proposito di spirito del Natale, i bambini della scuola materna di Satriano Marina (Laganosa) quest’anno hanno vissuto una festa diversa, decidendo di fare loro un regalo ai coetanei meno fortunati. E così in occasione della recita natalizia, lo scorso 19 dicembre, hanno fatto precedere l’arrivo di Babbo Natale da un suggestivo momento di musica e raccoglimento, durante il quale hanno donato al loro parroco, don Michele Fontana, i soldini raccolti dalle loro famiglie. “Sono felice della vostra iniziativa e vi assicuro che in questo periodo ci sono tante famiglie e tanti bambini che hanno bisogno del vostro aiuto e saranno felici di questa generosità”, ha detto don Michele ricevendo il pacchetto, circondato da bimbi attenti e genitori contenti di aver fatto qualcosa di utile. “Avete trovato un modo di vivere questo momento nella sua vera essenza di solidarietà e spiritualità e di dare ai vostri bambini un messaggio che vada oltre la sola apertura di regali e regalini”, ha proseguito don Michele.
Piccoli pensierini che comunque Babbo Natale non ha fatto mancare ai bimbi, al termine della recita nella quale i piccoli delle due classi della scuola, preparati dalle maestre Mariolina Paparo, Francesca Nocita, Teresa Battaglia e Pina Gualtieri, si sono esibiti in cori, balletti e nella rappresentazione Le campane di Natale. Una messa in scena quantomai azzeccata e in tema con lo spirito solidale della festa, nella quale grandi e piccini hanno recitato la storia del paese senza campane, che non suonano nemmeno quando il re porta un regalo tutto d’oro a Gesù bambino, ma nel finale cominciano a farsi sentire solo quando alcuni bimbi donano generosamente i loro risparmi a due vecchiette bisognose, rimanendo senza regali da portare a Gesù. Sullo stesso tema anche la fiaba Polvere di stelle letta da Maria Rosaria Armida, rappresentante di classe della sezione A, per preparare i bimbi al momento della donazione a Don Michele. Buon anno a tutti i bimbi, ai loro genitori e alle loro maestre!
Teresa Pittelli