Inaugurata la casa di Babbo Natale. Oggi “Come a Betlemme” dai salesiani
Eventi, luminarie e spettacoli illuminano il Natale soveratese nonostante la mancanza di un’amministrazione elettiva. All’assenza della politica sopperiscono quest’anno più che mai le associazioni, sulla strada tracciata del resto già da qualche tempo. Ecco allora che dopo il successo riscosso dal presepe vivente del quartiere Poliporto in via della Galleria, con grandi e bambini a ricreare l’atmosfera del villaggio di Nazareth Tra terra e cielo, sabato scorso è stata inaugurata la casa di Babbo Natale nella piazzetta Matteotti a nord del Corso. Una grande folla ha atteso nel pomeriggio l’arrivo di Babbo Natale, che ha spiazzato tutti arrivando non sulla classica slitta degli anni scorsi ma in vespa, grazie a un gemellaggio tra l’associazione A Soverato che organizza l’iniziativa e il Club Il vespaio di Franchino di Lamezia Terme. Bambini e genitori si sono disposti con entusiasmo e pazienza nella lunga fila davanti alla casetta per visitare il mondo di Babbo Natale e stringergli la mano o fare una foto con lui. Il Christmas Village 2014 si è arricchito anche di giochi per bambini come la grande slitta a più posti e dello stand delle zeppole cucinate dalle massaie dell’associazione, affiancate dai prodotti per celiaci offerti dalle volontarie Aic. Anche quest’anno il ricavato della raccolta fondi lanciata da A Soverato andrà in beneficenza, e in particolare per sostenere due associazioni: Emergency e Mondo Rosa.
Domenica è stata quindi la volta del taglio del nastro del presepe realizzato in collaborazione con il Maestro Nicola Valentino all’interno della casetta di Babbo Natale che dal 2 gennaio diventerà Casa della Befana. E in attesa dei prossimi eventi del Christmas Village, che culmineranno con l’arrivo della Befana, oggi all’istituto salesiano diretto da Don Gino Martucci andrà in scena Come a Betlemmme, molto più che un presepe vivente: una drammatizzazione animata della nascita di Gesù con un cast di 150 attori per la regia di Tonino Pittelli. Data la grande richiesta di posti per assistere alla rappresentazione, realizzata grazie all’Opera salesiana Beato Michele Rua, doppio appuntamento alle 18 e alle 21 per vedere lo spettacolo. Responsabile del progetto, al quale centinaia di persone lavorano in maniera del tutto gratuita da tre mesi, è Massimo Gregoraci. Ieri sera intanto applausi e allegria per il concerto natalizio Fermarono i cieli del coro il Mosaico diretto da Ida Raynal al teatro comunale. Eventi e spettacoli si affiancano a un’atmosfera resa festosa dalle luminarie di Corso Umberto, illuminato grazie agli sforzi dei commercianti e ai contributi dei cittadini. Anche altre contrade si sono date da fare per addobbare le loro vie, come ad esempio i commercianti della storica via S. Martino e della zona circostante.
Teresa Pittelli