Ospedale Soverato: ripristinate le notti in pediatria. Ma è solo una “pezza”?

Cittadini e personale chiedono la riapertura del reparto. Oggi Oliverio in visita all’ospedale

I sindaci nell'incontro di un mese fa con il dg ff dell'asp, Mario Catalano
I sindaci nell’incontro di un mese fa con il dg ff dell’asp, Mario Catalano

Quattro pediatri del Pugliese-Ciaccio di Catanzaro sono stati incaricati da qualche settimana di coprire alcuni turni pomeridiani e notturni al reparto di pediatria dell’ospedale di Soverato. Con la conseguenza positiva di un ripristino di fatto della guardia attiva notturna pediatrica: alcune notti sono coperte infatti dai quattro pediatri catanzaresi che restano dalle 20 alle 8 in ospedale, mentre per le altre è assicurata la reperibilità del personale soveratese, non più limitata all’assistenza al parto ma estesa anche al pronto soccorso. Indubbiamente un passo avanti, dopo una serie di provvedimenti aziendali che nel corso del 2013 avevano abolito i ricoveri e “chiuso” il reparto di notte, riducendo quello che era un fiore all’occhiello della sanità regionale a poco più di un ambulatorio diurno. A muoversi per protestare contro questa situazione, oltre ai cittadini, anche varie assemblee dei sindaci del territorio, che da ultimo su impulso dell’ex sindaco di Soverato, Ernesto Alecci, avevano incontrato Mario Catalano, dg facente funzioni dell’asp, elencandogli le carenze ospedaliere da colmare, non solo in pediatria ma anche in pronto soccorso, in ortopedia, in tutta una struttura che produce numeri e prestazioni d’eccellenza (2 mila solo in chirurgia, 24 mila in ps nel 2013), necessarie a una vasta utenza di circa 50 mila persone, ma che si ritrova con sempre meno mezzi e uomini ridotti a fare miracoli tra ferie saltate e turni supplementari.

E se in pediatria qualche passo si è fatto e se ne da atto a Catalano, il pericolo da scongiurare è che si tratti di una toppa, magari pre-elettorale. Nella delibera che autorizza i quattro medici del Pugliese a coprire i turni del nosocomio soveratese, infatti, si parla di una situazione della durata temporanea, pari a circa un anno, e comunque soggetta a eventuali interruzioni, legate ad esempio a indisponibilità sopravvenute dei medici. Un rimedio che va bene dunque nell’immediato, per ridare intanto al territorio servizi essenziali di assistenza ai bambini, oltre che permettere alle due dottoresse in servizio a Soverato di potersi assentare per ferie o malattia. Ma un rimedio che non è certo la soluzione, come tutti ben sanno. Solo la riapertura dei ricoveri, il ripristino completo della guardia attiva notturna e assunzioni di nuovo personale in deroga al blocco del turn-over potranno dimostrare la volontà dei vertici asp e della politica regionale (oggi pomeriggio Mario Oliverio, candidato Pd alla carica di governatore, sarà in visita alla struttura) di potenziare un ospedale necessario a non privare un vasto territorio del diritto alla salute, considerando anche le crescenti difficoltà del Pugliese-Ciaccio.

Teresa Pittelli

 

By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

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