Si riaffaccia l’ipotesi dissesto? Domani il primo test
Domani lunedì 27 ottobre scade il termine per la sottoscrizione del mutuo per 4,5 milioni di euro che Ernesto Alecci, il sindaco buttato giù da sette consiglieri dimissionari, ha chiesto alla Cassa depositi e prestiti. Un mutuo che serve per pagare – nelle intenzioni della giunta appena caduta – i debiti al 2013, chiudendo anche questa partita dopo aver liquidato quelli al 2012 con la precedente tranche di 11 milioni di euro, prestata sempre dalla Cdp. Una scadenza importante, quindi, anche perchè stavolta a firmare le carte non ci sarà Alecci ma Salvatore Mottola Di Amato, il commissario prefettizio che appena insediato in Comune. Che sta valutando la scelta se firmare o meno la richiesta di prestito e le sue eventuali implicazioni sia sul piano economico che su quello politico-amministrativo. Firmare, infatti, significherebbe compiere una scelta in qualche modo in continuità con la giunta Alecci, proseguendo nell’azione paga-debiti dei creditori dell’ente sulla scorta della nuova liquidità immessa nelle casse comunali dalla Cdp. Un ristoro per quanti tra imprese e professionisti hanno prestato la propria opera al Comune senza ancora essere pagati. E un nuovo mutuo da onorare in trent’anni.
La mancata sottoscrizione, invece, al di là delle reali intenzioni del commissario, segnerebbe forse un punto a favore di chi crede che il Comune deve andare in dissesto. In ogni caso una volta scaduto il termine la somma non sarebbe recuperabile, come già successo ad aprile 2013, quando Soverato perse un mutuo da 12,5 milioni di euro per mancata sottoscrizione. Oggi invece la situazione è simile ma in realtà è ribaltata: il sindaco appena defenestrato, infatti, ha fatto di tutto per ottenere alla città questo prestito, convinto che sia questa la strada migliore per risanare progressivamente le casse comunali senza andare in dissesto, come ha spiegato nella sua conferenza stampa di giovedì. Ora sta al commissario valutare, anche se in tempi strettissimi.
Sia giovedì all’atto dell’insediamento che nella giornata di venerdì Mottola ha ricevuto molte visite di prammatica, dal maresciallo Di Cello ad alcuni ex primi cittadini, ed è stato a colloquio sia con Alecci che con i dirigenti di settore. Il commissario ha incontrato anche Gabriella Capalbo, già subcommissaria in qualità di super-esperta contabile lo scorso anno a Soverato e ora commissario prefettizio per il dissesto del Comune di Gasperina. Audizioni ad ampio raggio per valutare il quadro finanziario con la dovuta cura, prima di prendere decisioni di eccezionale gravità e importanza per la comunità che si appresta a governare per alcuni mesi.
Teresa Pittelli
