Prime prove di dialogo in vista dell’incontro ufficiale
Un’intesa innanzitutto sul programma, sulle priorità dei calabresi, sul lavoro che non c’è e la sanità pubblica da difendere. Sulla Regione che va sburocratizzata trasformandola da ente nemico ad amico numero uno dei cittadini. Sulla necessità di recuperare il tempo perso rispetto ad altre Regioni nella realizzazione di un buon ciclo integrato dei rifiuti, basato sulla raccolta differenziata. Questo per Pippo Callipo, l’industriale del tonno e della ristorazione, il “succo” della collaborazione che è pronto ad avviare con Mario Oliverio, candidato del Pd alla carica di governatore alle prossime regionali. L’imprenditore vibonese qualche settimana fa aveva annunciato l’intenzione di scendere di nuovo in campo con una sua lista civica come nel 2010. Ma all’indomani delle primarie ha annunciato al Garantista la sua disponibilità a sostenere Oliverio, desistendo quindi dal suo progetto di scendere in campo in maniera autonoma. Poco prima delle urne di domenica scorsa, infatti, Callipo aveva incontrato Oliverio. Trovandolo d’accordo su molte priorità e promettendogli di rivedersi dopo le primarie per un confronto più concreto. Laddove questa unità di vedute tra i due venga confermata, infatti, per l’industriale sarebbe più utile ai calabresi aiutare il candidato del Pd a raggiungere un buon risultato elettorale, piuttosto che correre da solo.
E sembra che i nuovi contatti tra i due possano partire forse già oggi, quando passata la sbornia del trionfo alle primarie Oliverio si metterà a lavoro ragionando su programmi e candidature in vista dell’appuntamento del 23 novembre. L’imprenditore vibonese ci tiene però a chiarire che lui è più interessato al primo aspetto che al secondo. “Per scrivere il programma basta ascoltare qualunque cittadino o lavoratore che si incontra per strada. Ci sono cose essenziali alla vita dei calabresi che in questo momento mancano, dal diritto al lavoro al diritto alla salute – sostiene Callipo – e su queste basi mi confronterò con Oliverio”. L’apporto alla corazzata Pd da parte dell’imprenditore vibonese, che di recente secondo qualcuno era stato accreditato anche a destra come l’unico leader dotato di popolarità e credibilità tali da sfidare il centrosinistra, sarebbe dunque in primo luogo di idee e progetti. E’ chiaro, però, che non lascia indifferente il centrosinistra anche il bottino di consensi del re del tonno: oltre il 10% alle regionali del 2010, e addirittura il 69% di notorietà tra i calabresi secondo il sondaggio Swg. Un sondaggio che dava l’omonimo sindaco di Pizzo Gianluca Callipo in testa al gradimento per le primarie, e che era finito al centro delle polemiche perchè sospettato di essere “tarocco”, nel senso che non fosse stato specificato agli intervistati che il Callipo candidato renziano alle primarie non andava confuso con il più noto patron della Callipo group, già presidente di Confindustria Reggio, patron della Volley Vibo Valentia, molto amato dalle sue parti per la particolare familiarità nei rapporti con i dipendenti e la sua gente. Ora che sospetti e veleni sono alle spalle, e che il centrosinistra ha trovato il suo candidato in Mario Oliverio, Pippo torna in campo mettendo la sua popolarità a disposizione di Mario. Nelle prossime ore sapremo come Oliverio intende utilizzarla.
