Via alla messa in sicurezza del territorio. Manno e Alecci firmano l’intesa
Via alla collaborazione del Comune con il Consorzio di bonifica per una capillare e accurata messa in sicurezza del territorio a prevenzione del rischio idrogeologico. Ieri mattina in Comune il sindaco Ernesto Alecci ha firmato un protocollo d’intesa insieme al presidente del consorzio di bonifica Ionio catanzarese, Grazioso Manno. Una collaborazione che già era in essere e che non è mancata per tutta l’estate, ma che adesso diventa ufficiale e programmatica. A fianco di Alecci presenti anche Antonio Rattà, capogruppo di maggioranza che ha introdotto i lavori evidenziando la proficua collaborazione già in atto da tempo con il consorzio e con il presidente Manno, l’assessore Salvatore Riccio e l’assessore Vittorio Sica. “Soverato è piena di zone verdi da monitorare con attenzione per prevenire sciagure come quelle degli anni scorsi”, ha sottolineato il sindaco in apertura, ricordando la recente ripulitura di una discarica a cielo aperto in zona via Amirante all’altezza del campo sportivo. Un intervento che secondo il primo cittadino era doveroso sia dal punto di vista igienico-ambientale, che da un punto di vista di equità “dal momento che non esistono – ha spiegato Alecci – cittadini di serie A e cittadini di serie B”.
“Con questa nuova amministrazione si è instaurata un’intesa immediata, che spero ci aiuti a realizzare i piani che abbiamo in mente per il territorio”, ha dichiarato Manno, facendo riferimento alla diga del Melito, al piano irriguo regionale e al piano comprensoriale per la messa in sicurezza del territorio rispetto al rischio idrogeologico. “Soverato deve ritornare la perla dello jonio, io lego a questa città i miei ricordi di gioventù più belli, ma sappiamo tutti che ci vuole un’adeguata prevenzione e manutenzione del territorio prima di parlare di turismo, camping e alberghi”, ha chiarito il presidente del consorzio. Alecci e Riccio hanno poi assicurato il completamento nei prossimi giorni, anche grazie all’aiuto del consorzio, della pulizia di fossi pluviali, pozzetti e caditoie, importanti nella prevenzione di disastri in caso di forti piogge, come ad esempio l’allagamento del novembre 2011 che travolse case e attività commerciali cittadine, calamità che ancora tutti ricordano. I settori individuati nel protocollo come oggetto della collaborazione tra i due enti sono gestione idraulica del territorio e protezione civile; attività manutentoria a favore di opere idrauliche e manufatti, realizzazione degli interventi, tutela e valorizzazione ambientale, catasto e cartografia, conferenza di servizi e altri servizi di interesse comune.
Teresa Pittelli
