Il Comune di Soverato alla prova del bilancio preventivo.

antonio rattàParla Rattà: “Mal di pancia di alcuni? Siamo una squadra aperta al confronto interno”. Il capogruppo di maggioranza è anche candidato alle provinciali nella lista che sostiene Leo Procopio

Si avvicina a grandi passi il delicato passaggio dell’approvazione del bilancio del Comune. Lunedì sera si è tenuta la capigruppo, infatti, per fissare la data del consiglio comunale che dovrà approvare il bilancio preventivo e gli equilibri di salvaguardia entro fine mese. Un passaggio delicato, soprattutto se si considerano i mal di pancia sulla questione dei conti del Comune da parte di alcuni giovani della maggioranza come Gabriele Francavilla, da poco dimessosi da capogruppo, ed Emanuele Salatino, presidente del consiglio. Ma il nuovo capogruppo di Verso il Futuro, Antonio Rattà, amministratore di lungo corso nonostante la giovane età, è tranquillo sulla tenuta della maggioranza comunale. Candidato anche alle elezioni provinciali nella lista che sostiene Leo Procopio alla presidenza, la cosiddetta “lista dei sindaci” del territorio, Rattà non teme le fronde interne delle quali si è dato conto qualche giorno fa su queste pagine. “Noi siamo una lista civica, aperta al confronto tra idee diverse, perchè essere una squadra vuol dire anche questo”, spiega Rattà. E il consiglio che dovrà approvare il bilancio, con la minoranza che si presenterà agguerrita e lo scetticismo di alcuni giovani del gruppo, non rappresenta un’incognita?

“Ognuno voterà secondo le sue convinzioni e secondo coscienza. Vero è che stiamo tenendo molte riunioni di maggioranza per confrontarci apertamente e dialogare su molti aspetti – prosegue Rattà – così come è vero che io ritengo il dissesto un’opzione non preferibile per molti motivi”. Quali? “Innanzitutto il problema di Soverato non è tanto il debito, come dimostrato dai numeri del piano di riequilibrio, quanto piuttosto quello di superare lo squilibrio tra entrate e uscite”, sottolinea il consigliere. “Stiamo lavorando alle azioni con le quali superare il problema, perchè se non si mettono in campo queste azioni è inutile dichiarare dissesto, perché dovremmo essere in dissesto perenne”, insiste il capogruppo. Che spiega poi le direttrici sulle quali si sta muovendo il Comune. “Avendo già tagliato al massimo le spese, dobbiamo adoperarci in particolare sulla riscossione dei tributi e sull’ottenimento di finanziamenti sovra-comunali”, osserva Rattà. Una road map sulla quale l’amministrazione è decisa a incamminarsi, mentre sul fronte debitorio il sindaco Alecci ha chiesto alla Cassa depositi e prestiti l’anticipazione di liquidità relativa al 2013, pari a circa 4 milioni di euro. “Abbiamo quasi chiuso le transazioni relative al 2012 e stiamo lavorando alla ricognizione dei debiti dello scorso anno: un percorso faticoso ma che siamo riusciti a rendere lineare”, conclude Rattà, sottolineando la sua fiducia nel riequilibrio dei conti e nel miglioramento dei parametri finanziari da parte dell’amministrazione.

Teresa Pittelli

 

By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

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