E si ricomincia. Dopo un’estate quasi fredda, infuocata dal sole solo nel periodo centrale di agosto, lo stesso nel quale Soverato viene presa d’assalto da turisti, visitatori e automobili, si ritorna al lavoro e alle proprie occupazioni. Ma piano! Prima c’è ancora quasi un mese per fare un ultimo penultimo tuffo in mare, per passeggiare sulla spiaggia, per uscire la sera a camminare sul lungomare, per andare a mangiare o sentire buona musica nei locali costieri. Per sentirsi ancora un po’ in vacanza prima di reimmergersi del tutto nella routine.
Quello che ci aspetta mette un po’ di ansia. Ci sono i problemi del Comune. Tanti. Ci sono le intimidazioni ai giornalisti da parte di un boss locale poco a suo agio con la libertà, compresa quella di stampa (solidarietà al collega Francesco Ranieri di Gazzetta del Sud). C’è un ospedale al collasso per mancanza di personale e che nessuno vuole aiutare, nonostante numeri e produttività da fare invidia. C’è un settembre senza le tradizionali sagre a causa del problema rifiuti. Tutto vero…ma non scoraggiamoci. Piano. C’è anche la voglia di raccontare notizie positive. Guardare il rientro a scuola e all’asilo dei nostri figli non solo con l’occhio di genitori, ma di concittadini che sperano e investono nel futuro delle nuove generazioni. Seguire le prossime elezioni regionali con la speranza che il voto non cambi solo verso, ma cambi proprio senso, nella voglia di nuova cultura, nuova mentalità, nuovi progetti.
C’è voglia di fermarsi ancora una volta a contemplare i nostri panorami, a riflettere sulla nostra grande bellezza e a come prenderne coscienza, preservarla, farne tesoro per noi e per gli altri.
Buona fine d’estate a tutti.
Teresa Pittelli