Peppe Chiaravalloti entra a far parte dello staff del sindaco Ernesto Alecci, che con una delibera pubblicata ieri gli ha attribuito compiti di indirizzo e collaborazione con gli organi politici. La materia? Naturalmente gli eventi culturali e ricreativi, cavallo di battaglia di Chiaravalloti che fino al 2013 è stato presidente della pro loco cittadina e poi esponente di spicco del comitato eventi sotto la reggenza della commissaria Rizzo. L’incarico è a titolo volontario, non prevede alcun compenso. Ed è in continuità con il lavoro svolto da Chiaravalloti in tutti questi anni. Elementi che però non bastano a risparmiare critiche al sindaco per questa scelta. Come ad esempio quelle del capogruppo di Euforia, Pietro Curatola.
“Durante il primo consiglio comunale ho chiesto alla nuova squadra futurista di dimostrare da subito i propri genuini intenti di cambiamento. Le nuove leve, indipendentemente dal proprio colore partitico dovrebbero contribuire con creatività e senza alcun legame di rendicontazione strategica col passato”, sottolinea Curatola. “Soverato dai giovani si aspetta atteggiamenti trasparenti e metodi aperti di condivisione delle scelte. Ci aspettiamo quindi di essere al più presto aggiornati sulla situazione debitoria del Comune, desideriamo avere notizie sulle misure urgenti adottate perché l’ente incaricato e gestore della raccolta dei rifiuti rispetti le condizioni contrattuali, pretendiamo un monitoraggio costante sulla questione ospedale e non il solito finto intervento straordinario di contingenza”, prosegue il consigliere di minoranza. “Quanto all’ultima notizia riguardante la scelta di un’altra figura di supporto per l’organizzazione di eventi culturali e ricreativi, oltre a quelle già previste del consigliere di maggioranza Francavilla e dell’assessore Sica, è curioso come il metodo continui per Soverato a essere sempre lo stesso”, lamenta Curatola. Che chiarisce di “non avere nulla di personale contro il protagonista della vicenda, che secondo il nostro sindaco avrà chiari meriti in qualità di organizzazione di eventi culturali”.
L’ennesima delusione per Curatola “è constatare la reiterata familiarità con metodi vetusti e fisiologicamente propedeutici a vergognosi favoritismi e a patologiche pratiche oligarchiche”. Secondo il capogruppo Euforia, insomma, nella genesi di questa scelta non ci sarebbero “né trasparenza né segnali di cambiamento di metodo e di fare politica”, e si assiste anzi “a un modo di fare politica propri odei peggiori dinosauri e politicanti italiani”. Critiche che oggi Curatola porterà in consiglio comunale, che ha all’ordine del giorno anche l’isolamento ferroviario contro il quale Euforia sta conducendo forte una forte battaglia, senza risparmiare un’ultima stoccata ironica sull’orario prescelto, le 10 di mattina, “comodo per tutti!”. Chiaravalloti intanto, che ieri ha esordito nella nuova veste presentando un concerto dell’Orchestra giovanile di fiati diretta dal maestro Luigi Tedesco, preferisce non commentare.
Teresa Pittelli