Soverato superiore non assicura sempre le grandi adunate o le folle curiose della Marina. Nonostante questo aleggiava una certa soddisfazione tra i componenti della squadra di Fi-Udc-Fdi, presente ieri sera al gran completo in piazza Roma, con la famiglia Matacera a sostenere Pascasio, due anni da assessore ai lavori pubblici nella scorsa amministrazione e ora ricandidato; con le giovani e fresche uddiccine accanto ai più rodati ex assessori centristi Amoruso e Modaffari; con l’ex sindaco Taverniti, il suo ex capogruppo Pdl Antonio Gallucci, l’ex consigliere Massimo Gregoraci e Antonio Baldassarre Sinopoli; con le new entry Antonio Dell’Apa, Sandra Tassoni e Katia Urzino. Un intervento breve da parte di Manti, prima di presentare la sua squadra.
“Soverato superiore è una realtà importante da considerare in continuità con la Marina, e non a parte”, ha esordito Manti, ricordando i servizi da riattivare o completare, dal collegamento autobus a una migliore viabilità per Corso Roma, dalla delegazione municipale alla rete commerciale di prima necessità agli impianti sportivi. “Soverato superiore ha fatto tanto per la città e moltissimo può fare, è una grande risorsa turistica grazie alle secolari tradizioni del borgo, ai tesori archeologici e culturali, alla sua arte culinaria, al calore della gente”, ha spiegato il candidato sindaco. “Pensiamo a un sistema di rete tra case e locali per realizzare bed and breakfast, magari gestiti da cooperative di donne e giovani”, ha esemplificato Manti, “e a fare del borgo il centro di un nuovo sviluppo ricreativo-culturale per tutta la città”.
“Vi staremo vicini, non con le promesse che poi si dimenticano ma standovi al fianco ogni giorno”, ha concluso Manti, tra applausi, strette di mano e pacche sulle spalle. A seguire, classico rinfresco nella piazzetta attigua. E poco più di due settimane per capire come la parte alta della città ha valutato i programmi e le idee che i candidati sono venuti a proporre. E chi ha ritenuto più meritevole di fiducia.
Teresa Pittelli