Vinto il ricorso al Prefetto da parte di alcuni cittadini che erano stati sanzionati
Alcuni cittadini hanno ottenuto l’annullamento e l’archiviazione dei verbali di contestazione per mancata esposizione dei ticket nelle auto parcheggiate sulle strisce blu l’estate scorsa. A dare notizia dell’accoglimento del loro ricorso alla Prefettura di Catanzaro è stato ieri Antonello Gagliardi, già consigliere comunale (Semplicemente Soverato) impegnato da tempo proprio nella battaglia per affermare ll’illegittimità di queste multe. “Il ricorso è stato accolto sulla base della motivazione secondo la quale presupposto fondamentale per l’attribuzione delle funzioni di elevare sanzioni sia l’effettivo servizio a tempo indeterminato e l’inquadramento organico del personale nei ruoli dell’azienda”, spiega Gagliardi, “e non un rapporto di dipendenza occasionale”. Una posizione “che esclude necessariamente dalla previsione normativa il personale volontario, come nel caso di cui si tratta nel quale le multe sono state emesse da volontari dell’Associazione di volontariato Nazionale Carabinieri di Soverato”, prosegue il resoconto di Gagliardi, specificando che a questi ultimi “non si ritiene possano essere conferite le funzioni di prevenzione e accertamento delle violazioni al codice della strada”.
L’ex consigliere ricorda che “un anno addietro tanti turisti e cittadini si son visti verbalizzare multe dagli ausiliari del traffico per violazioni al codice della strada, inerenti la regolarità dei ticket di parcheggio. Da subito rilevai l’illegittimità delle sanzioni, essendo state elevate da soggetti non autorizzati. Infatti le figure di ausiliario del traffico non erano comprese nel rango dei soggetti legittimati, ai sensi di legge, all’emissione di atti amministrativi aventi efficacia sanzionatoria, ma ogni istanza o richiesta formulata dallo scrivente ai competenti organismi fu disattesa. Non solo la giunta comunale, quindi organi politici – rileva ancora Gagliardi – ma anche gli uffici fecero orecchie di mercante, viste le controdeduzioni rese dall’organo accertatore”.
Oggi, a distanza di un anno, Gagliardi annuncia la vittoria del ricorso da parte “di alcuni cittadini assistiti dal sottoscritto”. Il leader di Semplicemente Soverato ci tiene a sottolineare come “queste determinazioni, se pur poco soddisfacenti per le necessità di chi ha già subito una sanzione analoga, e non ha voluto osare un’impugnativa davanti all’autorità di governo, pone un punto fermo su come dovrà comportarsi l’amministrazione chiamata alla guida della nostra cittadina”.
tp