Una commedia celeberrima in tutto il mondo e molto intrigante: è Eva contro Eva, in scena al Teatro del Grillo domenica 16 febbraio, con Pamela Villoresi e Romina Mondello. La pièce di Mary Orr, portata al successo internazionale dal celebre film con Bette Davis e Anne Baxter torna in scena in una nuova edizione, portando in teatro un titolo cult del cinema. Un film famosissimo, che alla sua uscita nel 1950 ottenne 14 nomination agli Oscar, vincendone ben sei, tra i quali la miglior regia a Mankiewicz.
Commedia di grande qualità e intelligenza, Eva contro Eva è uno spaccato sulla vita del teatro, sui crudeli meccanismi che regolano il suo mondo, in particolare sull’ansia di celebrità che si (con)fonde con la profonda passione (o dipendenza?) per il palcoscenico e che determina la parabola ascendente e poi discendente di una star. Le due protagoniste sono qui interpretate da Pamela Villoresi e Romina Mondello. La prima è superba nel dare vita all’isterismo di Margo Channing , la diva per antonomasia, dai tipici tratti hollywoodiani. Mirabile è la sua capacità di far intravedere il percorso interiore che la porta dall’apice della gloria all’accettazione della sua condizione di donna ormai in declino; consapevole forse che una vita privata, accanto ad un uomo da amare e da cui essere amata, può restituire quella serenità che in tanti anni di carriera è stata solo illusoriamente inseguita negli applausi dei fan e nei consensi dei critici.
La seconda è brava nel tratteggiare Eva, un personaggio in bilico fra due pulsioni: un senso di ardente ammirazione per Margo unito a un forte desiderio di far parte del mondo del teatro, e l’arrivismo che non fa sconti a nessuno quando si presenta una occasione propizia. Alla fine però anche Eva sarà scalzata da un’altra Eva (ecco il senso del titolo della commedia), emblemi di tutti i teatranti, semplici pedine di un gioco inesorabile in cui non c’è posto per alcuna pietà. (N.Meneghini)
Note di regia di Maurizio Panici
Una piccola e agguerrita comunità che è specchio della società, con le sue piccolezze, le sue ossessioni, il desiderio di arrivare a conquistare una posizione sociale riconosciuta e rispettata. Classi sociali diverse, che si riflettono, si evitano e si scontrano. Ma soprattutto esseri umani in lotta per una posizione dominante nella società. Quanto di più attuale, oggi, potrebbe essere oggetto di scrittura se non questo acido e caustico affresco di uomini e donne che si affannano disperatamente alla ricerca di in attimo di celebrità: così Eva contro Eva si offre come sintesi di un quadro così a noi vicino, dove l’apparire è massima aspirazione per sentirsi ” vivi “, per poter esistere. Alla fine di questa estenuante battaglia, Margo Channing capirà che la vita vale la pena di essere vissuta e cederà volentieri il passo alla nuova arrivata, già minacciata a sua volta dall’arrivo della prossima Eva.
Così, in una realtà dove sempre più velocemente si consumano fragili miti, la decisione della protagonista Margo, si fa scelta consapevole e controcorrente rispetto alla vacuità con cui le nuove arrivate si affacciano sorridenti sulla scena del mondo.
In un momento storico dove tutti si specchiano negli occhi di chi guarda, sottrarsi alla scena, scomparire, si fa’ atto consapevole e profondo, rispettoso del sé.
Come di consueto due gli spettacoli in programma: ore 17 (turno A) e ore 20.45 (turno B). Per gli abbonati spettacolo in abbonamento rosso e blu.
