Il Pd di Soverato si è presentato ieri ufficialmente ai cittadini in vista delle prossime elezioni amministrative. Con una scacchiera rinnovata perchè include anche “new entry” come Fabio Guarna, renziano pronto a dare il suo contributo con una candidatura personale, sia che si decida di passare per le primarie o che alla fine la lista nasca dal confronto interno alla coalizione di centrosinistra. Centrosinistra rappresentato da partiti che hanno deciso di intraprendere questo percorso comune con il Pd, convinti che “uniti si vince”. In effetti la saletta dell’hotel Nocchiero dove il segretario del partito, Francesco Severino, aveva convocato cittadini e simpatizzanti, è apparsa più affollata ed effervescente del solito.
Saranno gli entusiasmi renziani, sarà che le uscite pubbliche degli altri contendenti, partiti di centrodestra o liste civiche, si fanno attendere, ma in molti sono andati a sentire cosa avevano da dire Severino e i suoi. Quest’ultimo nel suo discorso ha puntato tutto sull’apertura di un cantiere politico aperto al contributo di tutti i cittadini, con l’apporto dei militanti under 40. “Gruppi che si auto-identificano con il nuovo poi si vedono tra pochi per concordare liste e programmi; per me sono solo comitati elettorali”, ha sottolineato il segretario, “mentre noi ci assumiamo la responsabilità politica di presentarci al pubblico, con i nostri anni di militanza e le nostra battaglie antiche e recenti, chiedendo a tutti critiche e contributi”. E tra i militanti under40 seduti in presidenza c’era anche il suo vice, Francesco Rotondo. “Perché riunire i partiti del centrosinistra e i cittadini di Soverato? Per senso di responsabilità e amore della nostra città. Una città dove non solo i giovani non trovano piu’ spazio, ma anche gli anziani sono limitati nella loro quotidianità”, ha detto Rotondo. “Amare Soverato, le sue bellezze naturali, la sua arte, la sua storia significa anche impegnarsi e non limitarsi alla denuncia, fare proposte e avere il coraggio di cambiare pagina”, ha proseguito Rotondo, definendo “una pagina dolente quella degli ultimi dieci anni, di responsabilità venute meno che hanno letteralmente portato la città sull’orlo del baratro”. Spazio quindi a Fabio Guarna con i primi punti del programma, dal decoro urbano all’eco-turismo, dalla valorizzazione delle professionalità del territorio alla solidarietà con le nuove povertà. “E’ un work in progress da definire insieme ai cittadini e d’intesa con gli altri partiti”, ha sottolineato Guarna. D’accordo Silvia Vono e Giuditta Ferlito, dirigenti dell’Idv, che hanno posto l’accento “sulla necessità di discontinuità con il passato e sul lavoro di squadra tra chi ha veramente a cuore il rilancio di Soverato”. Tra i socialisti, presenti veterani come l’ingegnere Tropea, Michele Casciano e Pino Nucera. In presidenza nomi vecchi e nuovi del Pd, da Franco Caruso ad Antonio Tirabosco, mentre in sala, tra gli altri, Gerardo Pagano, Nicola Limardo, i giovani dell’Anpi e della Cgil e lo stesso fiduciario Anpi Fausto Pettinato, che ha svolto un appassionato intervento. Gli esponenti del Pd hanno ricordato l’appuntamento del 16 febbraio per l’elezione del nuovo segretario del Pd calabrese, che rappresenta nelle loro speranze “l’apertura di una fase nuova e strategica per le aspirazioni di rinnovamento generale da più parti rivendicate” (Severino è candidato in posizione utile con la lista di Massimo Canale, ndr). I cittadini di Soverato potranno votare al seggio allestito nell’atrio di Palazzo di città dalle 8 alle 20.
Teresa Pittelli