Poche ore dopo la rielezione del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, la storica dirigente Pd Anna Finocchiaro posta sul suo profilo Facebook una difesa a spada tratta del Pd e delle sue scelte, criticando al tempo stesso lo spauracchio della piazza evocato da Grillo. Ma la rete non ci sta e in poco tempo le risposte diventano un migliaio. Nella stragrande maggioranza poco tenere, quando non insulti ed epiteti irripetibili. Per citare i più buoni: “vergognati e dimettiti”, “non vi voteremo più, sparirete”, “dovete andare tutti democraticamente a casa”.
Molti fanno riferimento alle famose foto della Finocchiaro sorpresa all’Ikea con la scorta, rinnovandole l’accusa di essersi fatta inopportunamente aiutare dai militari con buste e scatoloni. Altre puntualizzano che Napolitano non è assolutamente la figura politica “più amata” come afferma lei. Mentre i media rilanciano il coinvolgimento del marito, Melchiorre Fidelbo, in un’inchiesta giudiziaria che gli è costata il rinvio a giudizio per abuso d’ufficio e truffa, insomma, non sembrano bei chiari di luna per Anna. Che da papabile inquilina del Colle si ritrova bersaglio numero uno della rabbia della “base” che corre sul web. E qualcuno dei commentatori del suo post le ricorda che, in certi momenti, forse è meglio tacere.
Ecco di seguito il post su Facebook della Finocchiaro:
“Descrivere come un colpo di Stato l’elezione democratica da parte del Parlamento di Giorgio Napolitano a Capo dello Stato e’ una cosa gravissima. Giorgio Napolitano e’ la personalita’ politica piu’ amata e rispettata dai cittadini italiani. E ‘chiamare a Roma’ le folle ha un inquietante sapore antico e un retrogusto davvero pericoloso. Si è accorto Grillo che il suo appello e’ lo stesso che sta lanciando Forza Nuova? E cosa faranno i parlamentari grillini, prima voteranno e poi manifesteranno contro il Parlamento di cui fanno parte? Compito di chi viene eletto in Parlamento e’ contribuire al funzionamento delle istituzioni democratiche, non manifestare contro di esse. La democrazia e’ una cosa seria e trovo il comportamento di Grillo pericoloso ed irresponsabile.