Rifiuti di Capodanno: ricominciata solo nella mattinata di ieri la raccolta. Comune in cerca di soluzioni.

rifiutiE finalmente a Soverato ieri mattina alle 11.30 circa, dopo cinque giorni di cassonetti stracolmi e spazzatura lasciata a terra a marcire proprio nei giorni di Capodanno, come in un sogno è spuntato il mitico camion della raccolta dei rifiuti. Un’operazione avviata dagli operai della ditta incaricata del servizio, la Mea Ecologia & Ambiente srl di Foggia, a partire dalla martoriata via Corso Umberto. Un Corso destinato a essere vetrina dello shopping e delle luminarie della città vestita a festa, ma che al tempo stesso si è ritrovato pieno di buste maleodoranti e scatole ingombranti proprio in quella parte “nord” che si vorrebbe salotto. Difficile, praticamente impossibile, che in una sola giornata di lavoro, contando che ieri era anche giorno di mercatino settimanale, la cittadina venga ripulita in ogni sua zona dalla marea di spazzatura da cui è stata per l’ennesima volta sommersa.

Le ragioni del mancato servizio, secondo fonti comunali, starebbero nelle disfunzioni delle discariche, con la chiusura improvvisa di Pianopoli per un paio di giorni. Insomma, la solita minestra degli impianti in difficoltà a singhiozzo, oggi Pianopoli, domani Alli, e via continuando in una girandola di scaricabarile che lascia disatteso il diritto al decoro, alla salute e a un servizio adeguato ai costi da parte dei cittadini. Il Comune, intanto, ha chiesto di poter velocizzare la raccolta conferendo con un secondo compattatore. E ora punta tutto sull’avvio della raccolta differenziata entro la gestione del commissario, Maria Virginia Rizzo.

Come anticipato nei giorni scorsi, il Comune ha annunciato la prossima ultimazione dei lavori, al più tardi entro febbraio, per svuotare l’area di Caldarello dei rifiuti che per ora la invadono. E farne un’isola ecologica a supporto della raccolta differenziata, come da progetto finanziato dalla Regione che va avanti da lungo tempo e che ora dovrebbe finalmente vedere la luce. Un passaggio che permetterebbe, nelle intenzioni del Comune, il reale e definitivo avvio della raccolta differenziata, ormai indispensabile per un paese civile e per la salubrità dell’ambiente da lasciare alle future generazioni. E un passaggio che per ora è stato solo limitato a un’esperimento in alcuni quartieri della città. Stando alle assicurazioni del Comune, una volta finiti i lavori, quindi dopo febbraio, il progetto dovrebbe partire davvero. E per “davvero” si intende quindi per tutti i cittadini. E sperabilmente includendo anche la raccolta dell’umido. Una raccolta differenziata reale e inserita nel ciclo integrato dei rifiuti permetterebbe di affrancarsi dall’incubo delle discariche chiuse un giorno sì e l’altro pure, di pagare di meno per il servizio di conferimento in discarica, di guadagnare sui rifiuti differenziati e riciclati/riutilizzati, di non inquinare più il nostro territorio. Basterà tutto questo alle istituzioni sovra-comunali in primis, e poi anche a quelle comunali, a mettercela davvero tutta per perseguire questo obiettivo, che qui è un miraggio e in altre realtà italiane una lodevole e vantaggiosa normalità?

Teresa Pittelli

 

By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

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