Dopo Catanzaro e Lamezia Terme, Soverato ha ospitato la terza edizione di E-Elabora, l’evento ideato e realizzato dalla Provincia di Catanzaro e dedicato al lavoro, alla formazione e all’orientamento.
Molte le sinergie e le collaborazioni che hanno portato alla realizzazione di questa III edizione, dalla macchina organizzativa del settore lavoro della Provincia alle associazioni di categoria, agli ordini professionali, ai centri per l’ impiego e gli istituti scolastici.Partner d’ eccezione Monaster Italia, pronto a offrire colloqui selettivi per aziende in cerca di figure professionali da inserire nel proprio organico. Tema di questa edizione è il turismo e le opportunità lavorative che ne possono derivare. Due le novità rispetto alle passate edizioni, esposte da Pietro Alfarano , responsabile servizio mercato del lavoro: la Città dei mestieri e delle professioni, con la partecipazione degli ordini professionali, per orientare e chiarire i percorsi da intraprendere per la libera professione, e i Workshop e laboratori dedicati al sociale, dove aiutare gli altri diventa un valore aggiunto per creare lavoro. “Oggi è fondamentale concentrarsi non più sull’occupazione, ma sull’occupabilità, cioè sulla capacità di saper cercare attivamente un lavoro e trovarlo, per cui è indispensabile fornire gli strumenti per riuscire ad individuare il lavoro giusto per se stessi”, ha sottolineato Alfarano.
Assente il commissario di Soverato, Maria Virginia Rizzo, che ha affidato il suo messaggio di saluto al portavoce Dario Macrì , sottolineando l’importanza di iniziative per l’orientamento come quelle espresse da E-Labora. In merito al tema di quest’anno, il turismo, Rizzo ha auspicato che Soverato,così come la Calabria tutta, possa realizzare un turismo di qualità che viva durante tutto l’anno e non solo d’estate. In questo scenario, la scuola si inserisce tra gli attori principali nella cura delle competenze e loro valorizzazione. Come sottolineato da Domenico Servello, dirigente dell’ istituto tecnico per geometri Malafarina, orgoglioso di ospitare l’evento, “nonostante i dati sulla disoccupazione giovanile siano sconfortanti e i tagli alla scuola continuino a creare sofferenze importanti, non bisogna arrendersi, in quanto è nei momenti di crisi che bisogna mettersi in gioco. La due giorni del Forum è la dimostrazione che può ancora esserci un barlume di speranza nel futuro per i nostri ragazzi”. È seguito, poi, l’intervento di Pasquale Anaastasi, direttore generale del settore turismo della Regione Calabria, il quale ha evidenziato che il suo dipartimento si stia già attivando per la programmazione 2014-2020 dei Fondi Europei per il turismo, ha parlato della collaborazione con Italia Lavoro per la valorizzazione dei beni culturali e ha accennato a un nuovo progetto, ancora in fase di ideazione, che coinvolgerebbe il mondo della scuola, in particolare lo sport nelle scuole primarie. La parola e’ poi passata ad Anna Perani, dirigente settore lavoro, formazione professionale e politiche sociali della Provincia, che ha sottolineato quanto il “turismo possa rappresentare un volano di sviluppo del nostro territorio, a fronte, però, di un’ adeguata competitività, resa tale dalla formazione, dalla specializzazione, dall ‘orientamento e da tirocini formativi presso aziende di eccellenza, con l’obiettivo di creare un’imprenditorialità innovativa da spendere tutto l’anno”. In conclusione, il saluto e i ringraziamenti di Wanda Ferro, presidente della Provincia, per tutti coloro che, nonostante le mille difficoltà, si sono spesi per continuare a realizzare questo progetto che ha visto la luce nel 2011. Si è detta, inoltre, felice, che quest’anno sia stata proprio Soverato a ospitare E-Elabora, visto il tema che contraddistingue questa edizione. Riferendosi al Forum Il Luna Park dei giovani e dell’orientamento, Ferro ha auspicato che “in un momento così difficile, in cui i giovani hanno certo meno chance delle generazioni passate, non si smetta di sognare, soprattutto perché la Calabria è una terra con grandi capacità, competenze e intelligenze”. Le parole di una canzone di Peter Gabriel concludono il suo intervento ” Puoi spegnere una candela, ma non puoi spegnere un fuoco, quando la fiamma inizia ad attecchire, il vento la farà aumentare”. Tanto entusiasmo, dunque, palpabile anche all’interno del villaggio, con il “rumore” di quel vento invocato dalla Ferro. In attesa che le promesse e i soliti auspici diventino finalmente realtà.
Rachele Benincasa