Ricevuti ieri in Comune i ragazzi stranieri del progetto “Comenius”
Visite culturali e paesaggistiche alle bellezze del territorio, dal borgo di Badolato a Gerace a Villaggio Mancuso e Taverna con i suoi dipinti di Mattia Preti. E poi Soverato superiore e la degustazione di sabato sera, il giardino botanico di “Santicelli” e tanta calorosa ospitalità da parte di famiglie, compagni, e della stessa commissaria straordinaria del Comune, Maria Virginia Rizzo, che si è intrattenuta con le delegazioni presenti a Soverato superiore dialogando con loro e illustrando le peculiarità del territorio. Questo e molto altro hanno trovato i ventidue ragazzi arrivati da qualche giorno in città da Grecia, Polonia, Portogallo, Ungheria e Turchia, accompagnati da dieci professori, ospiti dell’Istituto tecnico per geometri “Malafarina” nell’ambito del partenariato scolastico multilaterale Comenius dal titolo Traditions Unite us.
Le attività sono iniziate nella sala conferenze dell’Itg soveratese, con la presentazione dei lavori preparati dagli studenti di ogni paese-partner sugli argomenti oggetto di questo meeting, e cioè l’arte e la musica tradizionale. “I ragazzi hanno avuto modo di confrontarsi e comprendere similitudini e diversità. Un importante momento di riflessione è stato notare come molte tradizioni siano simili in tutti i Paesi pur mantenendo la propria identità nazionale”, commenta la coordinatrice del progetto, Elena Scuteri. “Utilizzando come lingua veicolare l’inglese ci si sente tutti cittadini dello stesso paese, l’Europa”, prosegue la professoressa Scuteri, “e forse è per questo che è bellissimo ascoltare i ragazzi dei diversi paesi parlare in lingua inglese cercando di comprendersi e socializzare”. Il programma, che va dal 10-al 15 novembre, è molto intenso per i giovani ospiti e per i ragazzi del Malafarina coinvolti (200 in tutto quelli che partecipano al progetto). I momenti culturali si alternano infatti con diverse escursioni, nonché con le attività e i momenti di festa nelle famiglie ospitanti, per i ragazzi che soggiornano nelle case dei compagni di Soverato e del comprensorio. Molto interessante è stata la gita in montagna, al centro visite di Villaggio Mancuso “A. Garcea” di località Monaco, gestito dal corpo forestale dello stato, dove il responsabile del centro Antonio Mancuso si è prodigato per rendere stimolanti il percorso didattico e i musei interattivi. Ieri mattina, infine, l’accoglienza nella sala consiliare del Comune, dove tutto il gruppo, accompagnato dalla Scuteri, è stato ricevuto da Vincenzo Prenestini, segretario comunale, e Dario Macrì, che ha portato i saluti e il benvenuto da parte della commissaria Rizzo. L’attività prevista dal Comenius fa parte del “Lifelong Learning Programme “dell’Indire, ed è stata fortemente voluta da Domenico Servello, dirigente scolastico dell’istituto Malafarina, sempre pronto a creare opportunità per aumentare le competenze linguistiche e culturali dei suoi ragazzi, guardando alla loro formazione non solo da un punto di vista italiano ma europeo. Di supporto è stata anche la Provincia, con Angela Vatrano (turismo) che ha fornito materiale illustrativo sulla Calabria.
Teresa Pittelli