Soverato “Di…Vino”: boom di presenze, vinta la scommessa del Borgo

L'animazione nei vicoli della località "u chianu"
L’animazione nei vicoli della località “u chianu” a Soverato Superiore

E dopo la Notte Blu un’altra operazione “aggregazione sociale” è servita a intrattenere molto pubblico, ma anche a valorizzare una Soverato superiore splendida e spesso dimenticata, oltre che rendere sempre più popolare la commissaria Maria Virginia Rizzo, che ieri sera ha avuto il suo bagno di folla tra brindisi, strette di mano e interviste alla stampa locale. La manifestazione Soverato Di…vino, organizzata dal comitato eventi del Comune nei vicoletti di località “u chianu” di Soverato superiore e nei giardini di villa Chiefari, ha celebrato un S. Martino speciale in un’atmosfera vivace e calorosa che quasi preannunciava il Natale (prossimo appuntamento sabato prossimo nell’omonima via di Soverato marina). Sette le cantine calabresi coinvolte grazie alla condotta soveratese di Slow food, duecendo le sportine per il vino andate a ruba in poche ore, decine e decine le donne del borgo coinvolte nella preparazione di zeppole, mulineddi, pane e peperoncino e altre golosità per accompagnare la degustazione.

Le donne alle prese con la preparazione delle zeppole e di altre specialità tipiche
Le donne alle prese con la preparazione delle zeppole e di altre specialità tipiche

Un tour tra le cantine che hanno fatto la storia e il prestigio della viticoltura calabrese, da Statti di Lamezia Terme a Criserà di Catona (Reggio Calabria), da La Casa Ponziana di Riace Marina alla Malaspina di Melito Porto Salvo, dalle aziende Senatore e ‘A Vita di Cirò Marina alla Pizzuta del Principe di Strongoli. Ogni azienda vinicola aveva strategicamente posizionato i suoi banchetti nei vicoletti illuminati del borgo o nei suggestivi sentieri alberati della villa aperta per l’occasione dalla famiglia Chiefari. E ognuna ha stappato decine di bottiglie di rosso ma anche di bianco, per assaggi no limits che hanno reso subito allegra l’atmosfera per i tanti visitatori arrivati da Soverato e dal comprensorio.

La commissaria Rizzo mentre brinda insieme alla folla
La commissaria Rizzo brinda tra la folla

Soddisfatti due degli organizzatori principali della serata, Peppe Chiaravalloti e Ulderico Nisticò: il primo ha sottolineato la grande partecipazione della gente, il secondo ha invece posto l’accento sull’importanza di rivalutare Soverato superiore e le sue ricchezze paesaggistiche e artistiche. Ad accogliere chi arrivava all’ingresso del paese, invece, l’infaticabile Dario Macrì, che con l’aiuto di Pina Sabato si è prestato a staccare i biglietti per le consumazioni (pochi euro per la degustazione e gli assaggi gastronomici). E tra borghi e cantine si è vista anche la commissaria Rizzo, che non ha mancato di brindare e assaggiare i vini del territorio, accompagnata dall’immancabile trio formato dal maresciallo Giuseppe Di Cello, dal comandante dei vigili urbani Nicola Muraca e dal vice Salvatore Saia, e circondata da un codazzo entusiasta di persone ansiose di complimentarsi per la serata. Insomma, la Rizzo con gli eventi ha fatto centro. Forse un buon viatico per affrontare le questioni finanziarie e amministrative che attendono la città?

Teresa Pittelli
 

By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

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